lunedì 12 dicembre 2011

Bossi chiude l'asse Pdl Lega: "Berlusconi sta con i comunisti"


ROMA - "Questo governo va a picco, come fa a stare in piedi? Il presidente della Repubblica si dovrà presto prendere le responsabilità di aver sciolto un esecutivo eletto democraticamente e di avere messo un commissario venuto dall'Europa e dalle banche". Lo ha affermato Umberto Bossi. Sul fronte delle alleanze con Berlusconi, il leader della Lega ha poi chiarito: "Non ci saranno mai, finché sta con i comunisti e con Monti".
"L'asse Bossi-Berlusconi non c'è più. Adesso ognuno sta a casa sua e Berlusconi con i comunisti". Così Bossi ha liquidato l'alleanza con il Pdl, precisando che l'incontro con Berlusconi previsto nei giorni scorsi è stato annullato perché "non sono tempi questi per fare incontri, ma per aspettare".

Poi una nuova stoccata al premier. "La manovra economica porterà casini, soprattutto perché chi l'ha fatta è cattivo, perché tocca le pensioni e i vecchietti".

Dopo aver puntato il dito contro Monti e Napolitano, Bossi non dimentica poi l'ex ministro dell'economia. "Tremonti ora è in carrozzella con una gamba rotta. E' una brava persona e verrà da noi", ha detto il leader della Lega Nord, annunciando il probabile passaggio di Tremonti nelle file del Carroccio.

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