ROMA - Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Milleproroghe. Lo ha confermato al termine del Consiglio dei Ministri, il ministro per la Cooperazione, Andrea Riccardi che ha poi ribattezzato il provvedimento 'Poche Proroghe'.
Il varo è giunto al termine di una lunga riunione di Governo durata quasi quattro ore. "E' stata una riunione seria e complessa con l'intenzione di evitare proroghe infinite. Il Consiglio è durato tanto perchè abbiamo guardato dentro i provvedimenti'', ha aggiunto.
Proroga di un anno (fino al 31 dicembre 2012) della possibilita' per i medici di svolgere la libera professione intramuraria al di fuori delle strutture pubbliche. Lo prevede il decreto Milleproroghe che sposta anche al 2014 il termine per le Regioni per completare il programma di realizzazione di strutture sanitarie 'ad hoc' per l'attivita' libero professionale intramurariale. La libera professione intramuraria e' regolata dalla legge 120 del 2007, che dava tempo alle Regioni di adeguare le strutture pubbliche e rendere disponibili i locali destinati all'intramoenia entro il 31 dicembre 2012. In attesa dell'adeguata ristrutturazione di Asl e ospedali, si prevedeva la possibilita' per i medici dipendenti del servizio sanitario nazionale che optavano anche per la libera professione di esercitarla fuori dalle strutture pubbliche (fino al 31 gennaio 2011, termine gia' prorogato una volta al 31 dicembre) laddove non fossero ancora state adottate le misure per garantire l'esercizio dell'attivita' intramuraria.
Approvate anche la proroga delle missioni militari e di polizia all'estero oltre alle iniziative di cooperazione allo sviluppo. Blocco dell'esecuzione degli sfratti fino al 31 dicembre del 2012. Secondo quanto si apprende, nella versione "light" del provvedimento approvato dal governo, c'è la norma che in particolare riguarda le categorie sociali disagiate.
Il varo è giunto al termine di una lunga riunione di Governo durata quasi quattro ore. "E' stata una riunione seria e complessa con l'intenzione di evitare proroghe infinite. Il Consiglio è durato tanto perchè abbiamo guardato dentro i provvedimenti'', ha aggiunto.
Proroga di un anno (fino al 31 dicembre 2012) della possibilita' per i medici di svolgere la libera professione intramuraria al di fuori delle strutture pubbliche. Lo prevede il decreto Milleproroghe che sposta anche al 2014 il termine per le Regioni per completare il programma di realizzazione di strutture sanitarie 'ad hoc' per l'attivita' libero professionale intramurariale. La libera professione intramuraria e' regolata dalla legge 120 del 2007, che dava tempo alle Regioni di adeguare le strutture pubbliche e rendere disponibili i locali destinati all'intramoenia entro il 31 dicembre 2012. In attesa dell'adeguata ristrutturazione di Asl e ospedali, si prevedeva la possibilita' per i medici dipendenti del servizio sanitario nazionale che optavano anche per la libera professione di esercitarla fuori dalle strutture pubbliche (fino al 31 gennaio 2011, termine gia' prorogato una volta al 31 dicembre) laddove non fossero ancora state adottate le misure per garantire l'esercizio dell'attivita' intramuraria.
Approvate anche la proroga delle missioni militari e di polizia all'estero oltre alle iniziative di cooperazione allo sviluppo. Blocco dell'esecuzione degli sfratti fino al 31 dicembre del 2012. Secondo quanto si apprende, nella versione "light" del provvedimento approvato dal governo, c'è la norma che in particolare riguarda le categorie sociali disagiate.
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