martedì 22 novembre 2011

Positiva apertura della Borsa valori, ma poi arretra sulla parità

MILANO - Apertura in positivo per la Borsa valori con l'indice Ftse Mib che cresce dello 0,85% a 14.635 punti, mentre l'All Share guadagna lo 0,79% Il differenziale fra il Btp (che rende il 6,64%) e il Bund scende a 470 dalla chiusura di ieri di 474.  Ma dopo circa un'ora e mezza di contrattazioni Piazza Affari si è mangiata quasi tutto il piccolo guadagno portandosi su livelli di parità, con brevi e marginali escursioni anche in terreno negativo: l'indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,32%, l'Ftse All Share un aumento dello 0,24%. 
Nel paniere a elevata capitalizzazione, prosegue il rimbalzo di Finmeccanica (+4,13%) mentre la controllata Ansaldo Sts cede l'1,22%. Bene tra le banche Bpm (+3,22% a 0,26 euro e quindi sempre sotto il livello dell'aumento di capitale), qualche acquisto anche su Exor (+1,68%), Pirelli (+1,64%) e Fiat (+1,56%). Male Stmicroelectronics (-2,08%), in leggero calo Telecom Italia, che cede 0,68%.

Le borse europee rimbalzano all'avvio dopo il lunedì nero. Sui mercati resta tuttavia alta l'incertezza legata ai timori per la crisi del debito nell'Eurozona e gli investitori sono cauti. L'indice Ftse 100 a Londra guadagna lo 0,75% a quota 5.261,56 punti, il Cac 40 di Parigi avanza dell'1,38% a 2.935,01 punti e il Dax 30 di Francoforte cresce dell'1,1% a 5.667,22 punti. L'Ibex di Madrid registra un rialzo dello 0,97% a 8.100 punti .
 

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