lunedì 21 novembre 2011

Il primo consiglio dei ministri ha dato il via alla riforma di "Roma capitale". Domani Monti a Bruxelles


ROMA - Il primo Consiglio dei ministri "operativo" per il governo di Mario Monti ha dato l'ok, in prima lettura, al secondo decreto legislativo per l'attuazione della riforma di "Roma Capitale". Si tratta di un provvedimento che stabilisce i poteri che dovrà avere il nuovo ente e dunque in prospettiva il nuovo status della Capitale. Il decreto infatti permetterà al sindaco di Roma di trattare direttamente col governo per tutto ciò che riguarda la Capitale.

Mentre con il primo decreto si disegnano i contorni di "Roma Capitale", a partire dal nuovo nome del Consiglio comunale, che è diventato "Assemblea capitolina", il secondo  stabilisce quali sono i poteri che vengono trasferiti dallo Stato al nuovo ente e quali, con legge regionale, verranno invece ceduti dalla Regione Lazio o gestiti in collaborazione tra le due istituzioni.

Con il provvedimento si delimiteranno le aree di competenza statale che passano a Roma Capitale. Al Campidoglio dovrebbero andare la valorizzazione dei beni culturali, il commercio, le attività produttive, il turismo e la Protezione civile. 
Per quanto riguarda le materie attualmente di competenza regionale, i settori di cui si parla sono la pianificazione territoriale e il trasporto pubblico locale materia, questa, che sarà gestita in collaborazione tra i due enti istituzionali così come previsto nel protocollo condiviso da Regione Lazio, Campidoglio e Provincia di Roma.

Ora, dopo la prima lettura in Consiglio dei ministri, inizia un iter di 90 giorni per ulteriori correzioni in sede parlamentare. Quindi il Cdm deve approvarlo in seconda lettura dopo la quale il decreto potrà entrare in vigore. 
Parallelamente, ci dovrà essere la legge regionale che regola i rapporti tra Regione Lazio e Roma Capitale. E il governatore del Lazio, Renata Polverini, ha già assicurato che la Regione proseguirà l'iter previsto
La visita del presidente del Consiglio a Bruxelles e' programmata per domani: come ha confermato il portavoce della Commissione Ue Olivier Bailly, Monti incontrera' il presidente Jose' Manuel Barroso per una colazione di lavoro e incontreranno insieme i giornalisti per una breve conferenza stampa attorno alle 14,30. 
Subito dopo, alle 15, il premier e' atteso al palazzo del Consiglio europeo, dal lato opposto di Rue de la Loi, dal presidente Herman Van Rompuy.
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