BERGAMO - Un uomo è morto in un'esplosione questa mattina alle 4,30 all'interno di una ditta di Lallio, nel Bergamasco. Il boato, causato forse dalla scoppio di una caldaia all'interno della cartiera Ca-Ma, è stato sentito nel raggio di una ventina di chilometri.
La forte esplosione ha provocato la morte di un operaio cinquantenne, Rosario Spampinato di Treviolo, che lavorava al turno di notte e ha scagliato detriti per centinaia di metri tutto intorno alla ditta. «Ho pensato a una bomba», dice un'inquilina di una palazzina a poca distanza dalla cartiera. E in effetti il boato è stato così forte che l'onda d'urto ha scaraventato pezzi di muro, calcinacci a parecchi metri di distanza andando a infrangere vetrine di negozi e di bar, tapparelle e finestre di abitazioni.
Una scena apocalittica è apparsa a quanti si sono trovati a transitare questa mattina vicino al luogo del disastro. Anche le auto parcheggiate a poca distanza dalla cartiera hanno subìto gravissimi danni.
La gente nella notte ha assistito come impietrita alle fiamme che divoravano carta e alla fuliggine che pioveva dal cielo come una tempesta di fuoco. Sul luogo sono immediatamente giunti carabinieri, vigili del fuoco e 118. La zona è recintata e off-limits.
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