martedì 15 novembre 2011

Chiusura in calo della Borsa: -1,08%. Crolla Finmeccanica

MILANO - Chiusura in calo per la Borsa valori, al termine di una seduta segnata dalle continue oscillazioni dell'indice di riflesso all'andamento dello spread e degli umori sulla formazione del nuovo governo Monti. Il Ftse Mib termina cosi' con un ribasso dell'1,08%, a 15.297 punti, All Share -1,01%. A picco Finmeccanica, che chiude con un -20%. Per Piazza Affari un'altra giornata complicata, vissuta sul filo, con un occhio allo spread e un altro alle consultazioni dei capi di partito .
Sul listino milanese, sotto i riflettori la performance di Finmeccanica, che ha lasciato sul terreno il 20,33%. Il gruppo ha annunciato oggi risultati dei primi nove mesi inferiori alle attese, con una perdita di 324 milioni, cessioni per circa un miliardo, la non distribuzione del dividendo sull'esercizio 2011 e ha rivisto al ribasso le previsioni per fine anno. 
Unicredit anche oggi sotto pressione (-4,46%) all'indomani della maxi-pulizia di bilancio che ha portato a una perdita nel trimestre di 10,6 miliardi.
Le tensioni sui titoli di stato dei paesi europei spingono le borse del vecchio continente a una nuova chiusura negativa. Fa eccezione Londra che, essendo fuori dall'eurosistema, riesce a restare sopra la parita' e termina la sessione in rialzo dello 0,28 % a 5.543,29 punti. Sprofonda invece Atene, giu' del 4,71% a causa dell'ondata di vendite sui finanziari innescate dai pessimi dati sul Pil. A indossare la maglia nera e' infatti Parigi, che cede l'1,92% con il Cac 40 a 3.049,13 punti. Il Dax di Francoforte arretra dello 0,87% a 5.933,14 punti.
In Italia lo spreas Btp-bund ha chiuso a 525 punti

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