WASHINGTON - Una fonte diplomatica ha detto che il corriere che era in stretto contatto con Osama bin Laden e che alla fine ha portato a lui gli uomini delle forze speciali degli Stati Uniti era un kuwaitiano di nome Abu Ahmad. Funzionari Usa hanno detto che quando l'identità del corriere è stato individuata nel 2007, gli 007 hanno iniziato un percorso che li ha portati alla casa di Abbottabad, in Pakistan, dove il leader di al Qaeda stava vivendo.
L'analisi delle dichiarazioniu dei detenuti di centri di detenzione della marina statunitense a Guantanamo Bay, Cubaavevani evidenziato diverse indicazioni che portavano a un kuwaitiano di nome Abu Ahmad. Non si sa se il corriere era presente al momento dell'attacco, se sia stato catturato oppure ucciso.
La moglie di Bin Laden è rimasta ferita e non uccisa nel blitz delle forze speciali Usa che ha portato alla morte del terrorista e non ha fatto da scudo umano al capo di Al Qaeda. Lo ha riferito una fonte ufficiale della casa Bianca, correggendo le informazioni date inizialmente dal capo dell'antiterrorismo di Barack Obama, John Brennan.
Bin Laden non ha risposto al fuoco delle forze speciali. Il capo di Al Qaeda e' stato ucciso da pallottole al petto e alla testa.
Il presidente pakistano Asif Ali Zardari ha affermato che la morte di Bin Laden ha causato grande soddisfazione nel suo Paese ma ha precisato che le forze speciali di Islamabad non hanno partecipato al blitz che ha portato alla morte del capo di Al Qaeda. In un articolo pubblicato dal "The Washington Post" Zardari si e' detto sopreso che il re del terrore si nascondesse in un elegante quartiere di una città a 100 chilometri dalla capitale.
In Pakistan, intanto, mentre il governo annuncia l'apertura di un'inchiesta su eventuali responsabilità nella 'copertura' di Bin Laden, l'ambasciata e i consolati americani sono stati chiusi a scopo precauzionale. "L'ambasciata degli Stati Uniti a Islamabad e i consolati a Peshawar, Lahore e Karachi sono chiusi per gli affari correnti al pubblico fino a nuovo ordine", ha confermato l'ambasciata degli Stati Uniti in un comunicato. "Rimangono aperti per qualsiasi altro affare e per i servizi d'urgenza per i cittadini americani", è stato aggiunto. "Abbiamo preso questa misura per la sicurezza del pubblico, che terremo informato. La situazione sarà riesaminata con regolarità", ha fatto sapere il portavoce dell'ambasciata di Islamabad, Alberto Rodriguez
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama si recherà giovedì 5 maggio a Ground Zero, il luogo di New York in cui si trovavano le Torri Gemelle distrutte nell'attacco terroristico dell'11 settembre 2001 orchestrato da al Qaida: lo ha annunciato un responsabile americano.
Il compound di bin Laden |
La moglie di Bin Laden è rimasta ferita e non uccisa nel blitz delle forze speciali Usa che ha portato alla morte del terrorista e non ha fatto da scudo umano al capo di Al Qaeda. Lo ha riferito una fonte ufficiale della casa Bianca, correggendo le informazioni date inizialmente dal capo dell'antiterrorismo di Barack Obama, John Brennan.
Bin Laden non ha risposto al fuoco delle forze speciali. Il capo di Al Qaeda e' stato ucciso da pallottole al petto e alla testa.
Il presidente pakistano Asif Ali Zardari ha affermato che la morte di Bin Laden ha causato grande soddisfazione nel suo Paese ma ha precisato che le forze speciali di Islamabad non hanno partecipato al blitz che ha portato alla morte del capo di Al Qaeda. In un articolo pubblicato dal "The Washington Post" Zardari si e' detto sopreso che il re del terrore si nascondesse in un elegante quartiere di una città a 100 chilometri dalla capitale.
In Pakistan, intanto, mentre il governo annuncia l'apertura di un'inchiesta su eventuali responsabilità nella 'copertura' di Bin Laden, l'ambasciata e i consolati americani sono stati chiusi a scopo precauzionale. "L'ambasciata degli Stati Uniti a Islamabad e i consolati a Peshawar, Lahore e Karachi sono chiusi per gli affari correnti al pubblico fino a nuovo ordine", ha confermato l'ambasciata degli Stati Uniti in un comunicato. "Rimangono aperti per qualsiasi altro affare e per i servizi d'urgenza per i cittadini americani", è stato aggiunto. "Abbiamo preso questa misura per la sicurezza del pubblico, che terremo informato. La situazione sarà riesaminata con regolarità", ha fatto sapere il portavoce dell'ambasciata di Islamabad, Alberto Rodriguez
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama si recherà giovedì 5 maggio a Ground Zero, il luogo di New York in cui si trovavano le Torri Gemelle distrutte nell'attacco terroristico dell'11 settembre 2001 orchestrato da al Qaida: lo ha annunciato un responsabile americano.
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