Obama oggi tra i vigili del fuoco di New York |
La visita ha ovviamente avuto un significato del tutto particolare, dopo l’uccisione di Osama bin Laden. Al quale proposito, mentre continuano le polemiche per il rifiuto della Casa Bianca di rendere pubbliche le foto del leader terrorista ucciso, corre voce che sarebbe stato il numero due di Al-Qaeda, Ayman al Zawahiri, a tradirlo rivelando agli americani dove si nascondeva. Lo riferisce il giornale al Watan, citando ''una fonte regionale molto vicina al dossier del terrorismo''.
Osama tradito dal suo vice?
Secondo quanto riportato dal quotidiano saudita, il tradimento sarebbe giustificato dalle divergenze tra Bin Laden e al Zawahiri. Il corriere di Bin Laden che ha portato gli americani fino al covo di Abbottabad, ha dichiarato la fonte, lavorava in realta' per Zawahiri.
''Gli egiziani di Al Qaeda, che dirigono di fatto l'organizzazione, hanno cercato dopo la malattia di Bin Laden nel 2004 di prendere il controllo'' dell'organizzazione, scrive ancora il quotidiano, aggiungendo che sarebbero stati loro a convincere Bin Laden a lasciare le zone tribali pachistane del nord-ovest e a rifugiarsi ad Abottabad.
Gli egiziani avrebbero inoltre pianificato il piano per eliminare Osama lo scorso autunno, dopo il ritorno dall'Iran del leader egiziano Saif al-Adl.
Secondo quanto riportato dal quotidiano saudita, il tradimento sarebbe giustificato dalle divergenze tra Bin Laden e al Zawahiri. Il corriere di Bin Laden che ha portato gli americani fino al covo di Abbottabad, ha dichiarato la fonte, lavorava in realta' per Zawahiri.
''Gli egiziani di Al Qaeda, che dirigono di fatto l'organizzazione, hanno cercato dopo la malattia di Bin Laden nel 2004 di prendere il controllo'' dell'organizzazione, scrive ancora il quotidiano, aggiungendo che sarebbero stati loro a convincere Bin Laden a lasciare le zone tribali pachistane del nord-ovest e a rifugiarsi ad Abottabad.
Gli egiziani avrebbero inoltre pianificato il piano per eliminare Osama lo scorso autunno, dopo il ritorno dall'Iran del leader egiziano Saif al-Adl.
L’Onu chiede spiegazioni
L'Onu, dal canto suo, chiede spiegazioni sull'operazione che ha portato all'uccisione di Osama bin Laden. L'alto commissario per i diritti umani, Navi Pillay, ha chiesto il resoconto completo e preciso dei fatti. Il segretario di Stato americano Clinton ha ribadito chela morte di Bin Laden ha reso gli Usa e il mondo più sicuri.
Le foto raccapriccianti
Le "foto raccapriccianti" - come le ha definite ieri il portavoce della Casa Bianca Jay Carney - del cadavere di Osama bin Laden, che mostrano una ferita che ha "squarciato" la testa al leader di al Qaida, sono state scattate in un hangar in Afghanistan. Lo scrive la Cnn citando funzionari governativi coperti dall'anonimato. Tra gli scatti c'é appunto una foto "chiara ma cruda del volto" nella quale il leader di al Qaida appare con "un enorme squarcio in mezzo agli occhi" causato da un colpo alla testa. Altre foto ritraggono invece i momenti del raid e la sepoltura in mare.
Nessun commento:
Posta un commento