MOSCA, 1 marzo - L'opposizione russa scende in piazza per ricordare Boris Nemtsov, uno dei rivali politici di Vladimir Putin freddato a colpi di pistola a poche decine di metri dalla Piazza Rossa nella notte tra venerdì e sabato. Nel centro di Mosca una folla di almeno 20mila persone si è radunata, mostrando ritratti del politico ucciso e cartelli con la scritta "Non ho paura", "Quei proiettili hanno colpito tutti noi" o più semplicemente "Non ci sono parole". Sul luogo dell'assassinio, sul ponte Bolshoi Kammeny (sull quale è passata la marcia), continua intanto il pellegrinaggio di quanti lasciano fiori e biglietti per ricordare l'oppositore del Cremlino. Anche il premier italiano Matteo Renzi deporrà un fiore sul luogo dell'agguato quando si recherà a Mosca il prossimo 4 e 5 marzo.
Dopo l'agguato si è deciso di cancellare la Marcia di primavera organizzata sempre per oggi dall'opposizione (ma relegata dalle autorità nella zona di Marino, in periferia) per protestare contro la politica del Cremlino e il presunto coinvolgimento di militari russi nel conflitto ucraino.
Il corteo in memoria di Nemtsov è partito alle 15 (le 13 in Italia) dal quartiere di Kitai Gorod ed è passato dal ponte Bolshoi Moskvoretski: il posto in cui l'oppositore è stato ucciso e dove migliaia di persone hanno lasciato fiori e acceso candele per ricordarlo.
Alla marcia hanno partecipato gli ambasciatori di Germania, Francia e Inghilterra che hanno deposto fiori sul luogo dell'agguato mortale a Nemtsov.
Intanto, l'emittente russa tv Tse ha trasmesso quello che sembra essere un video del momento dell'uccisione dell'oppositore russo. L'omicidio, stando al video, sarebbe avvenuto alle 23.31 locali (le 21.31 in Italia). Il filmato mostra anche una persona, forse l'assassino, che sale di corsa su un'auto e si dilegua, probabilmente con un complice.
Nessun commento:
Posta un commento