ROMA - "Abbiamo stoppato l'assalto alla diligenza e messo in cantiere la legge elettorale. Indietro non si torna". Così Matteo Renzi, in contatto tutta la notte con il Senato, esprime soddisfazione con i suoi per "una partita che era davvero difficile perché erano tornati in campo vecchi appetiti e li abbiamo lasciati a bocca asciutta". Per Renzi l'obiettivo dell'ostruzionismo "era provare a fermare la legge elettorale ma non gli è riuscito". "A polemizzare su inesperienza e confusione della manovra - osserva il premier con i suoi parlamentari - erano guarda caso i campioni dell'arcipolitica, alleati con quelli dell'antipolitica e finiti entrambi sconfitti". Il presidente del Consiglio ha espresso inoltre soddisfazione per una manovra che "toglie 18 miliardi di tasse ai cittadini" e l'incardinamento dell'Italicum. Renzi ha ringraziato, con un tweet, tutti i senatori, "ma uno più di tutti gli altri, Sergio Zavoli, 91 anni, rimasto al suo banco per tutto il tempo".
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