ROMA, 30 dicembre - Ci sono segnali incoraggianti per il futuro dell'economia italiana. Lo afferma l'Istat, secondo il quale "la fase di contrazione è attesa arrestarsi nei prossimi mesi in presenza di segnali positivi per la domanda interna". "Le condizioni del mercato del lavoro - si sottolinea tuttavia dall'Istituto di statistica - rimangono difficili con tasso di disoccupazione in crescita".
Il mercato del lavoro attraversa insomma una fase di stagnazione. I dati più recenti delle forze di lavoro, si legge nel rapporto Istat, descrivono un’occupazione sostanzialmente stabile dall’inizio dell’anno, con un nuovo peggioramento nel mese di ottobre (-0,2% rispetto al mese precedente).
La stasi del mercato del lavoro italiano si è riflessa anche nell’andamento del tasso di posti vacanti: i dati destagionalizzati relativi al terzo trimestre mostrano che l’indicatore di domanda di lavoro è rimasto ancorato ai valori di inizio anno. Il tasso di disoccupazione ha continuato a salire: in ottobre, i dati destagionalizzati hanno evidenziato una crescita di tre decimi di punto rispetto a settembre, raggiungendo il valore massimo di 13,2%, sensibilmente piu’ elevato rispetto alla media europea (11,5%).
"Nel complesso, l'indicatore composito anticipatore dell'economia italiana confermerebbe una sostanziale stazionarietà della crescita nel trimestre finale dell'anno", spiega sempre l'Istat.
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