SAN BENEDETTO, 29 dicembre - Un pescatore 44enne, Maurizio Ricciardi di Bellaria, è morto all'interno della sua imbarcazione ormeggiata a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) a causa delle esalazioni emesse da una stufetta probabilmente guasta. A bordo c'era un altro marittimo che non ha avuto conseguenze gravi. La vittima probabilmente aveva deciso di rimanere a bordo del peschereccio per risparmiare sull'albergo. L'altro marinaio della "Nonna Ester", questo il nome dell'imbarcazione, è stato invece soccorso e trasportato nell'ospedale Madonna del Soccorso; inizialmente le sue condizioni sembravano gravissime, ma poi l'uomo, di cui non si conosce l'identità, si è ripreso.
A dare l'allarme è stato un albanese che, salendo a bordo dell'imbarcazione, ha notato le due persone prive di sensi. Sul posto sono giunte immediatamente le ambulanze del 118: i sanitari non hanno potuto far nulla per Ricciardi, che risulta capitano del "Nonna Ester", mentre hanno potuto soccorrere l'altro pescatore.
Capitaneria di Porto e carabinieri di San Benedetto indagano per appurare le cause della terza tragedia che nel mese di dicembre ha colpito la marineria sanbenedettese. Due le ipotesi al vaglio: quella del freddo (i due avrebbero trascorso la notte in barca) o del malfunzionamento di una stufetta trovata dentro il peschereccio.
A dare l'allarme è stato un albanese che, salendo a bordo dell'imbarcazione, ha notato le due persone prive di sensi. Sul posto sono giunte immediatamente le ambulanze del 118: i sanitari non hanno potuto far nulla per Ricciardi, che risulta capitano del "Nonna Ester", mentre hanno potuto soccorrere l'altro pescatore.
Capitaneria di Porto e carabinieri di San Benedetto indagano per appurare le cause della terza tragedia che nel mese di dicembre ha colpito la marineria sanbenedettese. Due le ipotesi al vaglio: quella del freddo (i due avrebbero trascorso la notte in barca) o del malfunzionamento di una stufetta trovata dentro il peschereccio.
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