lunedì 16 settembre 2013

Un alto ufficiale della polizia donna uccisa in Afghanistan

KABUL -  La donna poliziotto più alta in grado della provincia travagliata di Helmand in Afghanistan è morta in ospedale, un giorno dopo essere stata colpito da uomini armati non identificati. Il tenente Negar, 38 anni, è stata colpita al collo vicino al quartier generale della polizia nella capitale provinciale, Lashkar Gah. Era a bordo della sua auto diretta al lavoro quando due uomini le hanno sparato da una motocicletta. Le sue guardie del corpo hanno risposto al fuoco, ma gli assassini sono riusciti a fuggire.
E’ la terza donna poliziotto ad essere uccisa negli ultimi mesi. La polizia di Helmand affronta le minacce gemelle di insorti talebani e commercianti di droga. Negar aveva assunto le funzioni di Islam Bibi, un noto agente di polizia che era stato ucciso in luglio da uomini armati sconosciuti mentre si dirigeva al lavoro. Bibi, 37 anni, aveva detto ai giornalisti che era stato minacciato perfino da membri maschi della sua famiglia per il suo lavoro.
Nessun gruppo ha rivendicato l’attacco di ieri. Un portavoce del governatore di Helmand ha descritto assalitori del Lt Negar come "nemici dell'Afghanistan".
Le donne costituiscono poco meno del 1% delle forze di polizia in Afghanistan, con quasi 1.600 poliziotte.

In una recente intervista con il New York Times, il tenente Negar aveva detto che amava il suo lavoro, e che era importante che le donne si facessero avanti per lavorare per la polizia.
Gli ufficiali di sesso femminile, in particolare nelle province meridionali profondamente conservatrici, devono affrontare numerose sfide, tra le quali la disapprovazione dalle loro stesse famiglie. Molti affrontano anche le molestie sessuali e le aggressioni da parte dei colleghi maschi e nel lavoro sono spesso adibite  ai compiti più umili, come servire il tè, dice un rapporto.
Nonostante le sfide, reclutare più donne agenti di polizia potrebbe avere importanti benefici per la popolazione afghana, soprattutto le donne e le ragazze che si sentono a disagio nel segnalare i reati per paura dei poliziotti di sesso maschile

Nessun commento: