MILANO - Il pm di Milano Ferdinando Pomarici ha firmato l'ordine di esecuzione con sospensione della pena per Silvio Berlusconi condannato in via definitiva per il caso Mediaset. Da quanto si è saputo, la Procura ha affidato l'ordine di esecuzione della pena con sospensione, e dunque con la possibilità di richiedere l'affidamento in prova ai servizi sociali o la detenzione domiciliare, ai carabinieri per la notifica dell'atto al Cavaliere. Al momento non si sa se la notifica sia già avvenuta o meno. La procura di Milano, a quanto si e' appreso, ha inoltrato al Senato l'estratto esecutivo della sentenza Mediaset a carico di Silvio Berlusconi come prevede la Legge anticorruzione. La cosiddetta legge 'anti-corruzione', infatti, varata dal Governo Monti nel 2012, prevede che ''non possono essere candidati e non possono comunque ricoprire la carica di deputato e di senatore coloro che hanno riportato condanne definitive a pene superiori a 2 anni di reclusione, per delitti non colposi, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni''. La stessa legge prevede che il pm deve inoltrare al Senato il dispositivo della sentenza. Le norme sull'incandidabilità operano indipendentemente rispetto alla pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici che dovrà essere rideterminata nei prossimi mesi dalla Corte d'Appello di Milano. La legge 'anti-corruzione' riguarda poi anche la decadenza del senatore condannato e sul punto, come sull'incandidabilità, dovrà esprimersi il Senato con un voto in Giunta e uno in aula.
Intanto, secondo quanto emerso, Berlusconi dovrebbe usufruire di tutto il tempo utile, quindi fino al 15 ottobre, per decidere se avanzare o meno richiesta di misure alternative al carcere.
Intanto, secondo quanto emerso, Berlusconi dovrebbe usufruire di tutto il tempo utile, quindi fino al 15 ottobre, per decidere se avanzare o meno richiesta di misure alternative al carcere.
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