lunedì 3 giugno 2013

Eternit: 18 anni in Appello all’imprenditore svizzero. E 31 milioni al comune di Casale Monferrato


TORINO - E' stato condannato a 18 anni di reclusione per disastro doloso l'imprenditore elvetico Stephan Schmidheiny, imputato a Torino nel processo Eternit. In primo grado era stato condannato a 16 anni.  Ammonta a. 30,9 milioni di euro la somma che la Corte d'Appello di Torino ha accordato al Comune di Casale Monferrato con la sentenza del processo. Nella città della provincia di Alessandria la multinazionale dell'amianto aveva il suo stabilimento italiano più importante, e il numero delle vittime è più elevato che altrove. Alla Regione Piemonte, che si era costituita parte civile, i giudici hanno invece riconosciuto un risarcimento di 20 milioni di euro.

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