sabato 29 giugno 2013

E’ morta Margherita Hack



TRIESTE - L'astrofisica Margherita Hack e' morta la notte scorsa all'ospedale di Cattinara di Trieste dove era ricoverata da una settimana. Aveva compiuto 91 anni il 12 giugno scorso.
Nata a Firenze, era considerata una delle astrofisiche italiane più importanti. Era famosa nel mondo scientifico, ma anche per il suo impegno sociale e politico. La Hack è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia ( l’Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964 al 1987),  ha svolto un'importante attività di divulgazione e dato un forte contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione spettrale di molte categorie di stelle. Hack era membro dell'Accademia dei Lincei, dell'Unione Internazionale Astronomi e della Royal Astronomical Society.
La Signora delle stelle, come la chiamavano,  aveva deciso di affidare e affrontare con il suo amico prete di frontiera, don Pierluigi Di Piazza, un confronto aperto, lei atea,  in “Io credo”  , libro a due voci arrivato in libreria per l’editore Nuova Dimensione. Proprio oggi doveva partecipare a un dibattito con il sacerdote a Portogruaro, ma via Skype per le sue condizioni di salute. Dopo l’uscita del libro, a fine novembre, e le prime presentazioni in giro per l’Italia, la Hack era stata ricoverata d’urgenza per il riacutizzarsi di problemi cardiaci già esistenti. Le erano state proposte due operazioni “salva vita”, entrambe rifiutate, in linea con il suo pensare. 

Sposata da 68 anni, senza figli, vegetariana da sempre, grande divulgatrice, la Hack era anche una appassionata animalista: aveva otto gatti e un cane. L'astrofisica, come lei stessa aveva chiesto, sarà sepolta nel cimitero di Trieste senza alcuna funzione né rito, ma con una cerimonia esclusivamente privata. Le persone che gli sono state vicine fino alla fine hanno riferito che per rispettare le sue volontà non saranno resi noti né giorno, né orario della sepoltura.

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