ROMA - Venti di tempesta sul ministero dell’Istruzione, università e ricerca (Miur). La procura di Roma avrebbe aperto un’indagine a seguito di un dossier anonimo in cui si fa riferimento a una presunta “cricca” che avrebbe favorito alcune ditte formulando bandi di gara su misura in cambio di tangenti, favori e assunzioni. L’indagine coinvolgerebbe alcuni dirigenti, collaboratori e consulenti del ministero e l’accusa formulata sarebbe quella di abuso d’ufficio. Le indagini si inserirebbero nello stesso filone delle inchieste giornalistiche avviate da Il Fatto Quotidiano e Report relative a una serie di presunti sprechi e favoritismi.
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