sabato 29 giugno 2013

Americano di 21 anni ucciso in Egitto, l’ambasciata Usa ritira parte del personale, fuga di turisti


IL CAIRO - L'amministrazione Obama ha lanciato l'allarme chiedendo ai cittadini americani di evitare, se non è necessario, di andare in Egitto. Il Dipartimento di Stato americano ha autorizzato tutto il personale diplomatico non essenziale, assieme alle famiglie, a lasciare l'Egitto, almeno sino a quando la situazione nel Paese non migliorerà e avvisa i viaggiatori a non raggiungere il Paese. Ieri incidenti in tutto il Paese alla vigilia del primo anniversario della presidenza Morsi, che cade oggi e c’è molta preoccupazione.Ieri il èrincipale aeroporto del Cairo era gremita di passeggeri in partenza e tutti i voli in partenza per l'Europa, gli Stati Uniti e il Golfo erano al completo,
Andrew Pochter
Negli scontri ad Alessandria sono morte tre persone, tra cui un cittadino americano ucciso da una coltellata mentre stava utilizzando un telefono cellulare per scattare foto. Un comunicato pubblicato sul sito web del Kenyon College, in Ohio ha identificato la vittima come lo studente Andrew Pochter, 21 anni,  di Chevy Chase, Marylan,  stagista presso Amideast dove insegnava l’inglese ai bambini: si tratta di una organizzazione non-profit americana che lavora nel campo dell'istruzione e della formazione in Medio Oriente e Nord Africa.

I feriti sono più di 140, molti colpiti da proiettili a pallettoni. E ieri serata un'esplosione di natura ancora incerta a Port Said ha causato un morto e diversi feriti durante un raduno contro il presidente: secondo alcune fonti potrebbe trattarsi di una bombola di gas di un ambulante, secondo altri di un ordigno.

Nessun commento: