lunedì 16 aprile 2012

Lega: mancano all’appello oro e diamanti per 500mila euro. La Gdf in via Bellerio


Le indagini nella sede della Lega in via Bellerio

MILANO - Per i pm milanesi, che indagano sulle distrazioni di fondi della Lega, "mancano" altri 200mila euro di diamanti che sarebbero stati acquistati da Belsito con i soldi del Carroccio. Nei giorni scorsi era emerso che gli inquirenti erano "a caccia" di 200mila euro in lingotti d'oro e di diamanti dal valore di 100mila euro. L'ex tesoriere però avrebbe comprato preziosi per 300mila euro oltre a 200mila per comprare cinque chili in oro. Quindi all'appello mancherebbe una somma maggiore di quella inizialmente ipotizzata. La procura di Milano, che sta indagando su Belsito per truffa e appropriazione indebita, è ancora alla ricerca di questo tesoro di cui si è persa traccia. I diamanti sarebbero stati acquistati coi soldi della Lega da Rosi Mauro, Piergiorgio Stiffoni e Francesco Belsito. E' quanto avrebbero accertato gli investigatori. Altri 200 mila euro sarebbero stati invece utilizzati per l'acquisto di 5 chili di lingotti d'oro. Il denaro sarebbe stato prelevato con operazioni presso la Banca Popolare di Novara e Banca Aletti. I preziosi, sempre secondo gli investigatori, sarebbero poi stati consegnati a Belsito.
Intanto la Gdf è in via Bellerio per acquisire altri documenti. In particolare i finanzieri si sono concentrati sui bilanci degli ultimi anni del partito e altre carte sulle spese del Carroccio, con relative "pezze giustificative".


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