Trovati in mare undici corpi di appartenenti all'equipaggio della piattaforma russa rovesciata nel Mare di Okhotsk. Dispersi altri 40 membri dell'equipaggio. Per loro nessuna speranza

VLADIVOSTOK - Undici corpi trovati nella zona dove la piattaforma petrolifera Kolskaya è affondata nel Mare di Okhotsk sono stati portatii a bordo della nave Sakhalin Smith.

Altri cadaveri sono visti dalla nave, mentre l'operazione di salvataggio e ricerca continua. L'informazione che era è stata trovata una zattera di salvataggio con 15 persone non è stata invece confermata.

Il comitato investigativo russo ha detto che delle 67 persone che erano sulla piattaforma di perforazione, 14 sono morte e 14 sono state salvate. Il destino degli altri è sconosciuto.

La  Kolskaya è affondata  nel Mare di Okhotsk il 18 dicembre. Era rimorchiata dal rimorchiatore NEFTEGAZ 55 guidato dal rompighiaccio Magadan lungo il percorso dalla penisola di Kamchatka a Sakhalin. Il luogo dell’affondamento è a 220 chilomentri da Sakalin

Gli investigatori ritengono probabili la violazione  delle norme di sicurezza nella gestione di traino e l’ignoranza delle condizioni atmosferiche. C'era una forte tempesta nella zona.

Le famiglie di ciascuno di coloro che sono morti nella tragedia riceveranno almeno 3 milioni di rubli (93.640 dollari) a titolo di risarcimento, ha detto Yuri Melekhov, direttore del Arktikmorneftegazrazvedka, la società che possiede l'impianto di perforazione.

Il quotidiano economico Kommersant ha scritto che circa la metà di tutte le persone a bordo della piattaforma petrolifera non erano autorizzate a trovarsi lì. Secondo le normative, solo al capitano e a una minima parte dell'equipaggio necessari per il processo di trasporto è permesso di essere a bordo quando l'impianto viene trainato.

Melekhov sottolineato che la Kolskaya era correttamente funzionante e aveva subito una revisione approfondita di quest'anno.

L'impianto di perforazione, costruito nel 1985 in Finlandia, stava effettuando lavori nell'ambito di un contratto con Gazprom. L'impianto, che è 69 metri di lunghezza e 80 metri di larghezza, può ospitare fino a 102 persone.

Quattro navi, un aereo e due elicotteri sono coinvolti negli sforzi di ricerca e soccorso.