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| Salomon Lerner |
LIMA - Il primo ministro peruviano Salomon Lerner si è dimesso e Oscar Valdes, il ministro degli Interni, lo sostituirà. Non sono ancora ben chiari i motivi delle dimissioni. Il Presidente della Repubblica Ollanta Humala ha ringraziato Lerner per il suo servizio, secondo un comunicato.
Nella sua lettera al Presidente, Lerner ha detto di ritenere che in cinque mesi il governo abbia raggiunto il su primo impegno di generare fiducia tra economisti, imprenditori e nella società in generale e abbia costruito le basi per sviluppare l'inclusione sociale e le pari diritti e opportunità per tutti.
Ha poi aggiunto che "l'inizio di una nuova fase di governo richiede aggiustamenti nella gestione generale del governo così come nella strategia di azione e nell'esecuzione di un ordine del giorno in allineamento con le linee guida del programma" e quindi ha presentato il suo dimissioni per consentire al presidente Humala la "completa libertà di fare queste regolazioni."
Lerner era stato visto da molti come la persona che fornisceva un equilibrio tra la necessità di continuare una buona parte del programma economico già in atto e la necessità non solo di soddisfare le promesse elettorali di inclusione sociale ma per realizzare i cambiamenti sociali che possono garantire che la crescita economica sia equa e sostenibile.
Il governo ha tuttavia preso una bastonata nelle ultime settimane con le proteste a Cajamarca contro lo sviluppo del progetto della miniera d’oro di Minas Conga della Newmont-Buenaventura e nonostante gli sforzi da Lerner e altri membri del gabinetto di trovare una via per andare avanti ma con aggiustamenti per assicurare le fonti d'acqua alle comunità agricole, i negoziati non hanno avuto successo.
Valdes, un ufficiale militare in pensione, è stato insegnante del Presidente Humala presso l'accademia militare Chorrillos. Ha lasciato l'esercito quando è stato messo da parte dalla promozione da Vladimiro Montesinos. Da allora è stato un imprenditore di successo nel sud del Perù e presidente della camera di commercio di Tacna e di istituzioni diverse di business nel sud.
Secondo Fernando Torres,, direttore di una società di sondaggi, la scelta di Valdes a capo del gabinetto è un segno che il governo prenderà una linea dura nei confronti dei conflitti sociali.
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