ROMA - Addio ai vitalizi dei parlamentari. La Camera ha dato, infatti, il via libera definitivo al sistema di calcolo contributivo, lo stesso previsto per la generalità dei lavoratori, che dal primo gennaio 2012 sarà applicato a tutti i deputati. "No" di Idv e Lega che hanno votato contro.
Il nuovo sistema sarà applicato per intero per i neo eletti e pro rata per chi già siede in Parlamento. Idv e Lega hanno votato contro perché, spiegano Silvana Mura e Giacomo Stucchi al termine della riunione, "è troppo poco, si poteva fare di più".
Con le nuove norme, decise lo scorso 29 novembre in una riunione tra Fini, Schifani e il ministro del Welfare, Elsa Fornero, deputati e senatori percepiranno la pensione non prima del compimento dei 60 anni per chi sia stato parlamentare per più di una legislatura e al compimento dei 65 anni per chi invece abbia versato i contributi per una sola intera legislatura.
Il nuovo sistema sarà applicato per intero per i neo eletti e pro rata per chi già siede in Parlamento. Idv e Lega hanno votato contro perché, spiegano Silvana Mura e Giacomo Stucchi al termine della riunione, "è troppo poco, si poteva fare di più".
Con le nuove norme, decise lo scorso 29 novembre in una riunione tra Fini, Schifani e il ministro del Welfare, Elsa Fornero, deputati e senatori percepiranno la pensione non prima del compimento dei 60 anni per chi sia stato parlamentare per più di una legislatura e al compimento dei 65 anni per chi invece abbia versato i contributi per una sola intera legislatura.
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