ROMA - Si avvia al rush finale la definizione del pacchetto di misure anti-crisi che approdera' lunedi' in consiglio dei ministri. Sarebbe di 20-23 miliardi l'ammontare della manovra a cui sta lavorando il governo. E' quanto si apprende da fonti politiche. Ai 20-23 miliardi vanno poi aggiunti 4-5 miliardi per la delega fiscale. Ai partiti, comunque, il governo ha assicurato, rifericono le stesse fonti, che "i sacrifici saranno proporzionati".
Degli interventi fara' sicuramente parte il pacchetto casa-fisco e quello previdenziale. Dovrebbero inoltre arrivare misure per la crescita che potrebbero far lievitare l'entita' della correzione richiesta dall'Europa.
Sul fronte fiscale si fa strada l'ipotesi di una mini-patrimoniale che dovrebbe affiancarsi alla super-Ici sulle seconde e terze case(legata al numero di immobili e al loro classamento): si tratta di un prelievo sui beni di lusso come ad esempio auto e yacht. Si ragiona ancora sulla soglia perche' questa sara' definita in base alle decisioni che verrano prese su un eventuale patrimoniale e sull'imposta sugli immobili.
Sembra ormai certo la reintroduzione dell'Ici sulla prima casa con detrazioni per i nuclei numerosi o a basso reddito, che dovrebbe essere accompagnata da una rivalutazione delle rendite catastali (passerebbe dal 5 al 15%).
Allo studio anche una revisione delle aliquote Irpef che potrebbe comportare l'aumento di 2-3 punti per gli scaglioni piu' alti, quelli del 41 e 43%. La misura non dovrebbe pero' confluire nel pacchetto 'anti-crisi' che approdera' lunedi' in Consiglio dei ministri, ma essere attuata con la delega sulla riforma fiscale. Fonti tecniche spiegano infatti che la delega stessa prevede una rimodulazione delle aliquote collegata agli interventi per semplificare la 'giungla' di detrazioni fiscali al momento esistenti. Resta al vaglio un nuovo aumento dell'Iva con un ritocco di un punto percentuale dell'aliquota agevolata al 10% o di due punti di quella ordinaria oggi al 21%.
La stretta sull'evasione dovrebbe essere confermata con l'abbassamento della soglia di tracciabilita' a 500 euro e l'obbligo di fatturazione elettronica. Si profilano nuovi tagli per il settore sanitario per circa 2-2,5 miliardi. Le riduzioni delle dotazioni per il 2012 di 600 milioni per la farmaceutica e di 1,2 miliardi per il personale sanitario sono confermate ma potrebbero essere aumentate con l'anticipo dei tagli spalmati sul 2013 (2,5 miliardi) e sul 2014 (5 miliardi).
Sempre sul fronte della salute potrebbe arrivare anche una liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia c con ricetta medica nella parafarmacie, misura che ha gia' messo sul piede di guerra Federfarma. Nessuno sconto per le Regioni per le quali sono confermati i tagli di 4 miliardi per il 2012 gia' previsti. A rischio anche le risorse per il trasporto pubblico locale: ai 400 milioni gia' stanziati potrebbero non aggiungessi gli 1,5 miliardi necessari per garantire il pieno funzionamento.
Girandola di incontri tra oggi e domani per il premier Mario Monti. I leader del Terzo Polo Pier Ferdinando Casini (Udc) e Francesco Rutelli (Api) ed il capogruppo dei deputati Fli Benedetto Della Vedova lo vedranno stamane alle 10,30.
"La manovra sarà severa e pesante, ma abbiamo chiesto che conservi criteri di rigore ed equità". Il leader dell'Udc Pierferdinando Casini ha sintetizzato così l'incontro del Terzo Polo con il premier Monti. "Evidentemente questa Manovra si colloca in un momento molto particolare - ha ripreso -. Se non fossimo arrivati a questo momento così drammatico non ci sarebbe stato neanche il governo Monti".
Poi alle 12 Monti ha ncontrato il Pdl, con Alfano, Gasparri e Cicchitto. 'La nostra principale raccomandazione e' procedere con equita''' in modo che il ''carico sia parametrato rispetto alla capacita' dei contribuenti'', dando in particolare alla famiglia ''un ruolo centrale'ha detto Alfano al termine dell'incontro.
"La manovra sarà severa e pesante, ma abbiamo chiesto che conservi criteri di rigore ed equità". Il leader dell'Udc Pierferdinando Casini ha sintetizzato così l'incontro del Terzo Polo con il premier Monti. "Evidentemente questa Manovra si colloca in un momento molto particolare - ha ripreso -. Se non fossimo arrivati a questo momento così drammatico non ci sarebbe stato neanche il governo Monti".
Poi alle 12 Monti ha ncontrato il Pdl, con Alfano, Gasparri e Cicchitto. 'La nostra principale raccomandazione e' procedere con equita''' in modo che il ''carico sia parametrato rispetto alla capacita' dei contribuenti'', dando in particolare alla famiglia ''un ruolo centrale'ha detto Alfano al termine dell'incontro.
Il presidente del Consiglio Mario Monti "é stato chiamato proprio per assumere decisioni non facili di questo noi ci rendiamo conto". Così Angelino Alfano al termine dell'incontro a palazzo Chigi. Il segretario del Pdl ha parlato di misure "severe", necessarie per "far stare meglio l'Italia" di domani.
Infine il premier incontrerà il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, domani sera alle 21.
Domenica Monti ascoltera' le parti sociali. Questo, nel dettaglio, il programma degli incontri di domani:
Ecco un quadro delle misure anicrisi, secondo le ultime notizie.
- Ore 9,30: le parti sociali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cisal, Confsal, Sinpa, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confapi, Abi, Ania, Confservizi, Confetra, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai, Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Copagri, Confcooperative, Lega cooperative, Unci, Agci, Unicoop, Cida, Confedir-Mit, Ciu-Unioquadri, Confail, Cuq, Assolavoro, Confedertecnica e Confprofessioni)
- Ore 11: i Cocer e i sindacati di polizia (Siulp, Sap, Siap, Silp per la Cgil, Consap-nuova Federazione autonoma, Ugl-Polizia di Stato, Coisp-Upi-Fps-Adp, Uil-Polizia-Anip-Italiasicura, Sappe, Osapp, Fns-Cisl, Uil-Pa, Sinappe, Cgil-Fp, Ugl-Polizia penitenziaria, Fsa-Cnpp, Sapaf, FednazUgl/Corpo forestale dello Stato, Fns-Cisl, Uil-Pa/Corpo forestale dello Stato, Sape cofs-Cisal-federazione sindacale forestale, Cgil-Corpo forestale dello Stato, Fp-Cgil, Snf, Sezione Cocer Esercito, Sezione Cocer Marina, Sezione Cocer Aeronautica, Sezione Cocer Carabinieri, Sezione Cocer Guardia di Finanza)
- Ore 12: gli enti locali e territoriali (presidenti della Conferenza delle Regioni, Anci, Upi e Uncem).
Ecco un quadro delle misure anicrisi, secondo le ultime notizie.
PIU' IRPEF PER REDDITI SOPRA 55 MILA EURO - Il governo starebbe valutando, nel pacchetto manovra di lunedì, anche l'aumento delle aliquote Irpef di 2 (ma anche fino a 3) punti per gli scaglioni oggi al 41 e 43% che passerebbero così al 43 e 45%.
IN ARRIVO TASSA SU POSTO BARCA - Il governo starebbe valutando una tassa per i "diritti di stazionamento delle imbarcazioni". Secondo quanto si apprende la nuova imposta riguarderebbe non il possesso di una imbarcazione ma il suo stazionamento in un porto turistico
VERSO LEGGE DELEGA REVISIONE ESTIMI CATASTALI - Possibile rinvio per la revisione degli estimi catastali: secondo quanto si apprende la questione potrebbe essere demandata ad una legge delega. L'ipotesi di cui si era parlato finora era una rivalutazione secca e immediata del 15%
IPOTESI SCURE GOVERNO SU SANITA' E TRASPORTI - La sanità non uscirà intoccata dalla manovra che il governo Monti si appresta a varare: il taglio di 2,5 miliardi di euro al Fondo sanitario nazionale, previsto dalla manovra di agosto per il 2013, potrebbe essere anticipato già all'anno prossimo. E per il 2013 potrebbe arrivare a 5 miliardi di euro. E anche il trasporto pubblico locale non sarà alimentato da risorse nuove, come da tempo chiedono di fare i presidenti delle Regioni. E' quanto avrebbero appreso i governatori, in incontri informali con esponenti del governo avuti in questi giorni a Roma, alla vigilia dell'atteso vertice con il nuovo esecutivo Monti, previsto per domenica mattina a Palazzo Chigi. Le notizie per i presidenti delle Regioni sono dunque pessime. Il trasporto pubblico locale, per il quale sono stati previsti finora trasferimenti solo per 400 milioni di euro, perderebbe dunque più di 1 miliardo e mezzo rispetto agli anni passati e ai presidenti delle Regioni non rimarrebbe altra strada, per rastrellare risorse per finanziarlo, che aumentare l'accisa sui carburanti. E altre notizie molto preoccupanti arrivano sul fronte della sanità con il taglio di 2,5 miliardi per il 2012 e 5 miliardi per il 2013. Nel 2012, inoltre, il Servizio sanitario nazionale avrebbe meno costi pari a 600 milioni grazie alla razionalizzazione della spesa farmaceutica, oltre ad una ulteriore riduzione di quasi 1,2 miliardi per il blocco dei contratti al personale. Il Fondo sanitario nazionale, al quale il Patto par la salute 2010-2012 assicurava 104,6 miliardi per il 2010, 106,9 per il 2011 e 108,7 per il 2012, scenderebbe, il prossimo anno, a poco più di 106 miliardi. Tra il 2012 e il 2014, secondo calcoli delle Regioni, complessivamente il finanziamento del Servizio sanitario nazionale subirà tagli per circa 17 miliardi di euro.
CREDITO IMPOSTA RICERCA A 12% - Arriva un credito di imposta "per attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale": varrà il 12% dei costi sostenuti fino a 1 milione di euro. E' quanto di legge nella 'bozza' del decreto legge, lunedì al consiglio dei ministri, che l'ANSA è in grado di anticipare
BONUS ENERGIA 55% FINO A 2014 - "Le detrazioni dall'imposta lorda per interventi di efficienza energetica" vengono prorogati anche negli anni 2012-2013 e 2014. E' quanto si legge nella bozza del decreto legge che lunedì sarà all'esame del cdm e che l'ANSA é in grado di anticipare
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