martedì 20 dicembre 2011

Protesi del seno forse cancerogene: trentamila donne francesi dovranno levarle. In Italia ne sono state impiantate 5000: convocato d'urgenza il consiglio superiore di sanità


PARIGI - Le autorità francesi decideranno entro questa settimana se chiedere 30.000 donne di rimuovere le protesi installate nei loro seni  a causa di un tipo potenzialmente difettoso e pericoloso.
Ci sono preoccupazioni sul fattoche gli impianti forniti da Poly Implant Prothese (PIP) comportino rischi potenziali per la salute, secondo il quotidiano Liberation,.
PIP ha usato in modo non autorizzato gel di silicone che ha causato anormalmente elevati tassi di rottura della protesi.
Il governo francese ha formato una commissione speciale per esaminare la questione.
"Dobbiamo rimuovere tutti questi impianti - ha detto il dottor Laurent Lantieri, un chirurgo plastico del comitato -Siamo di fronte a una crisi sanitaria, legata ad una frode".
La portavoce del governo Valérie Pécresse ha detto alla televisione francese che un piano d'azione sarà presentato entro questa settimana.
"Tutte le donne che hanno protesi PIP dovrebbe tornare a farsi vedere dai loro chirurghi, d'urgenza". 
Le indagini da parte della Società Francese di Chirurgia Plastica lo scorso avevano anno scoperto che le protesi PIP avevano un più alto tasso di rottura rispetto ad altrei e che il silicone usato in loro non era destinato a uso medico.
L’azienda è andata in amministrazione controllata lo scorso anno e l'utilizzo dei suoi impianti è stato vietato.
La polizia ha ricevuto 2.000 denunce da parte delle donne che hanno ricevuto gli impianti e hanno aperto un'indagine penale .
Da quando i difetti sono stati scoperti, 523 impianti sono stati rimossi, secondo il quotidiano Le Monde.
Otto casi di cancro erano finora stati riportati in pazienti con protesi PIP,ha dettoil Direttore Generale per la Salute, Jean-Yves Grall,. Una paziente  è morta di cancro l'anno scorso.
Ma il capo del Francia National Cancer Institute, Dominique Maraninchi, ha detto la scorsa settimana che i casi non erano necessariamente legati alla protesi difettose.
Queste protesi PIP sono  tra le più economiche disponibili, e sono stati esportate  fuori della Francia, anche in Italia.

Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha convocato d'urgenza per giovedì il Consiglio Superiore di Sanità dopo la segnalazione delle autorità francesi sulla pericolosità delle protesi mammarie Pip (Poly implants prothèses), che potrebbero causare il cancro. Il ministero ricorda che il 1° aprile 2010 lo stesso dicastero invitava gli operatori sanitari a non usare le protesi che, il 30 marzo 2010, erano state ritirate in Francia.
Nella circolare diffusa dal ministero della Salute si invitava a mettere le protesi incriminate in quarantena e a segnalare eventuali incidenti. Contemporaneamente era stato chiesto al Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute di verificare la presenza sul territorio nazionale del prodotto e di operare affinché non potesse essere più distribuito.
Secondo una stima, potrebbero essere tra le 4.000 e le 5.000 le protesi Pip, considerate cancerogene, impiantate a donne italiane.

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