Il latte in polvere della Meiji |
Non è chiaro come l'isotopo sia finito nel latte in polvere, ma l'azienda sospetta un legame con il fughe radioattive dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi danneggiata dal terremoto e dallo tsunami dello scorso marzo.
E' la prima volta che cesio radioattivo viene trovato nel latte in polvere dopo il disastro, secondo il Ministero della Salute, Lavoro e del Welfare. Il livello di isotopo contenuta nel prodotto rimane comunque al di sotto del limite consentito di 200 becquerel per chilogrammo.
Intanto l'Agenzia per la gestione degli incendi e disastri ha annunciato che intende effettuare check-up fisici e cura della salute mentale per i circa 260 vigili del fuoco che sono stati mobilitati per lavorare presso l'impianto di Fukushima dopo il disastro.
I vigili del fuoco saranno sottoposti a screening per malattie come la leucemia e la cataratta. Il check-up sarà anche offerto nel 2013 ed oltre, se concordato, anche dopo che i vigili del fuoco sono andati in pensione.
Quelli ammessi al controlli sono i vigili del fuoco che hanno cosparso il reattore n ° 3 del complesso nucleare con acqua tra il 19 e il 25 marzo, nel tentativo di impedire la diffusione di grandi quantità di sostanze radioattive nell'aria. I vigili del fuoco erano stati spediti da Tokyo, Yokohama, Kawasaki e Osaka.
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