venerdì 21 ottobre 2011

Un migliaio di lavoratori Fiom in piazza del Popolo. Aggredito Nichi Vendola


ROMA - Sono oltre un migliaio i lavoratori che hanno affollato piazza del Popolo per il sit-in della Fiom a cui partecipano gli operai della Fiat e Fincantieri. Dal palco allestito in piazza, dove campeggia lo striscione 'Democrazia, contrasto, lavoro, no a chiusure e licenziamenti', sono inytervenuti diversi lavoratori prima del discorso del leader del sindacato Maurizio Landini.

Lo sciopero di otto ore proclamato dalla Fiom negli stabilimento del gruppo Fiat è stata, secondo l'azienda, del 7,6% a Cassino, dell'8,8% alla Powertrain di Torino, del 12,4% alla Sevel di Val di Sangro e del 16,5% a Termini Imerese. I lavoratori delle Carrozzerie di Mirafiori sono in cassintegrazione.
In Questura è stato attivato il centro per la gestione della sicurezza dell'evento dedicato al monitoraggio del sit-in. Equipaggi delle forze dell'ordine sono previsti anche ai caselli autostradali per l'accesso in città allo scopo di monitorare il flusso d'arrivi nelle aree dove si trovano le sedi dei palazzi delle istituzioni, già presidiati da contingenti delle forze di polizia. Tutelati anche numerosi obiettivi sensibili.
 Nichi Vendola è stato aggredito in piazza del Popolo, a margine della manifestazione della Fiom, da un uomo che lo ha spintonato e insultato. All'aggressore, un uomo di circa 50 anni, non sono piaciute le parole di Vendola sui 'black bloc' che hanno dato vita agli scontri del 15 ottobre. L'uomo ha cominciato a urlare a Vendola che i "black bloc non sono barbari"; poco dopo lo ha spintonato e insultato, dicendogli "sei un pezzo di m ...". Ha desistito quando è stato bloccato dagli uomini della scorta.

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