Seif al-Islam, il figlio di Gheddafi |
TRIPOLI - Seif al-Islam sarebbe stato catturato a Zliten, citta' costiera della Tripolitania situata una sessantina di chilometri a est di Misurata: lo ha annunciato un comandante degli insorti libici, Chaouch Ali, citato dall'emittente satellitare di Dubai 'al-Arabiya'. Il secondogenito ed erede designato del defunto Muammar Gheddafiattualmente sarebbe sottoposto a cure mediche per le ferite riportate nel tentativo di fuga.
Ali ha assicurato che nelle prossime ore ne saranno diffuse alcune immagini.
"Siamo riusciti a catturare vivo il criminale di guerra Seif al-Islam", ha dichiarato il capo insurrezionale alla televisione pan-araba. "Al momento è nelle mani dei medici, stanno cercando di curargli le ferite che ha all'altezza del ventre. Vogliamo mantenerlo in vita per poterlo trascinare davanti alla giustizia", ha spiegato. Il figlio e delfino di Gheddafi sarebbe stato circondato la notte scorsa mentre si trovava alla periferia sud di Zliten: sarebbe rimasto ferito nel corso di una sparatoria tra i suoi uomini e gli inseguitori. Insieme a lui sarebbero stati fatti ulteriori prigionieri.
"Siamo riusciti a catturare vivo il criminale di guerra Seif al-Islam", ha dichiarato il capo insurrezionale alla televisione pan-araba. "Al momento è nelle mani dei medici, stanno cercando di curargli le ferite che ha all'altezza del ventre. Vogliamo mantenerlo in vita per poterlo trascinare davanti alla giustizia", ha spiegato. Il figlio e delfino di Gheddafi sarebbe stato circondato la notte scorsa mentre si trovava alla periferia sud di Zliten: sarebbe rimasto ferito nel corso di una sparatoria tra i suoi uomini e gli inseguitori. Insieme a lui sarebbero stati fatti ulteriori prigionieri.
Gia' in precedenza un altro comandante dei rivoltosi, al-Mokhtar al-Akhdar, aveva riferito a 'al-Arabiya' che una colonna motorizzata formata da diciannove veicoli era stata individuata nei pressi di Zliten, senza escludere che vi fosse anche Seif.
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