lunedì 9 maggio 2011

Fukushima: i tecnici entrano per 30 minuti nell’edificio del reattore n.1


Un tecnico all'interno del reattore (foto fornita dalla Tepco)

TOKIO - I tecnici che combattono la crisi nucleare nell'impianto di Fukushima Daiichi hanno misurato la radiazione all'interno dell'edificio del reattori n ° 1 per spianare la strada per un lavoro su larga scala destinato a stabilizzare il peggior disastro nucleare del paese, dopo altri tentativi dall’esterno degli edifici durati quasi due mesi.
La decisione è arrivata dopo che  sono state aperte le porte che collegano l'edificio del reattore al suo adiacente edificio della turbina: nove lavoratori sono andati  in giro per l'edificio del reattore per 30 minutiSi è potuto così constatare  che il livello di radiazioni all'interno dell'edificio è pari a fino a 700 millisievert per ora: lo ha riferito l'agenzia nucleare del governo , citando la necessità di creare schermatura particolari contro le radiazioni prima di procedere con i lavori per porre fine alla crisi nucleare.
Occorre tener presente che nei pressi della centrale di Fukushima, si e' raggiunta la quota di 400 mSv in un'ora di esposizione. Quali sono i possibili danni? Secondo le tabelle dell'Oms, se si viene esposti a un sievert (1.000 mSv) nell'arco di un'ora si incorre in alterazioni temporanee dell'emoglobina; quando si sale a 2-5 sievert si hanno perdita dei capelli, nausea, emorragie.
Con 4 sievert assorbiti in una settimana si ha la morte nel 50% dei casi, con 6 e' morte certa e immediata. Questo solo nel breve periodo. Nel lungo, come si e' visto con drammatica precisione negli anni successivi a Chernobyl, anche dopo 20 e piu' anni, si rischiano tumori (soprattutto tiroidei), linfomi e leucemie. Le aree del corpo considerate piu' radio-sensibili sono quelle le cui cellule si moltiplicano molto rapidamente: la pelle, il midollo osseo e le ghiandole sessuali. Mentre reni, fegato, muscoli e sistema nervoso sono ritenuti radio resistenti, poiche' le cellule che compongono questi tessuti si riproducono con minore facilita'.

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