Da sinistra in senso orario, la piccola vittima, Lili Kuddar e la madre Polly Chowdhury |
Cosi' facendo la portò a commettere un'inimmaginabile serie di abusi, cui Kuddar partecipava in modo attivo, sulla piccola. La povera Ayseha nel diario trovato dalla polizia si disperava per il suo continuo tormento nonostante cercasse con tutte le sue forze di "essere buona" per non far arrabiare la madre e la sua amante che, oltre a picchiarla e a spegnerle sigarette sulla pelle, le facevano fare bagni gelidi e l'alimentavano con la forza, fino a farla ammalare. La notte prima del suo assassinio fu la Kuddar, ha rifertio la polizia secondo il Daily Mail, a "colpirla senza pieta'" con il soffione della doccia. Fu sempre la Kuddar a chiamare il 999 (il numero delle emergenze in Gran Bretagna) e secondo la registrazione quando l'operatore le chiese cosa fosse successo, rispose con torno gelido: "Era una bambina disobbediente e la mamma pensava fosse posseduta dal demonio".
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