James Foley |
NEW YORK - L'Isis avrebbe chiesto un riscatto di 100 milioni di euro alla famiglia di James Foley e all'editore della sua testata, il "Global Post", in cambio del rilascio del giornalista. Lo scrive il Wsj, citando Phil Balboni, direttore del giornale online per cui lavorava il reporter decapitato. Sulla base di informazioni fornite dai Foley e da un ex ostaggio detenuto con lui, il Times fa sapere che gli Usa avevano rifiutato di pagare il riscatto.
Continuano gli attacchi delle forze Usa in Iraq contro le postazioni dello Stato Islamico (Isis).Lo ha reso noto il Comando centrale militare Usa (Centcom). Nelle ultime ore sono stati colpiti 6 obiettivi presso la diga di Mosul. Bombardieri e droni hanno distrutto o danneggiato 6 Humvee, un veicolo dell'Isis e postazioni per la realizzazione di bombe artigianali. Dall'8 agosto, precisa il Centcom, i raid aerei Usa in Iraq sono stati 90, 57 dei quali vicino alla diga di Mosul.
Altri tre americani a rischio - James Foley non era il solo americano nelle mani dell'Isis: i miliziani hanno minacciato di uccidere "almeno altri tre cittadini Usa" se le loro richieste non saranno accolte. Lo scrive il New York Times, citando interviste con sequestrati liberati di recente, membri delle famiglie e mediatori che cercano di ottenerne la libertà.
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