KIEV - I primi sette camion del convoglio umanitario russo arrivati ieri a Lugansk stanno ritornando questa mattina in Russia dopo aver consegnato gli aiuti alle popolazioni civili dell'est russofono dell'Ucraina malgrado le proteste di Kiev e le critiche occidentali. Lo riferiscono osservatori dell'Osce, secondo quanto rendono noto alcuni media russi.
Ieri il convoglio russo aveva attraversato il confine ed era arrivato a Luhansk, la città ribelle assediata dall'esercito ucraino e che è senza rifornimenti alimentari regolari, acqua ed elettricità.
Il ministero degli Esteri ucraino ha descritto l’ingresso del convoglio attraversa il confine con la Russia come una violazione delle norme internazionali.
Mosca ha risposto di avere fatto un accordo formale il 12 agosto da parte delle autorità di Kiev per il passaggio del convoglio umanitario attraverso il confine con l'Ucraina.
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