CUNEO - Una donna di Borgo San Dalmazzo, in provincia di Cuneo, Rosa Giraudo, nascondeva in casa, in una villa in via Pedona, zona residenziale, il cadavere, mummificato, della consuocera, Graziella Giraudo, 68 anni, separata, due figli, una sensitiva conosciuta come "La santona" per la sua capacità di leggere le carte, dicono, di predire il futuro. Di guarire anche. La macabra scoperta è stata fatta dopo la morte della donna, avvenuta giovedì scorso: i figli hanno trovato il corpo in uno sgabuzzino, seduto su una poltrona, le gambe avvolte da lenzuola di lino e la destra alzata in segno di benedizione. Imbalsamata: nessun cattivo odore, solo essenze, olii e canfora. I parenti credevano che la donna fosse partita per un viaggio. In quella stessa villetta abitano uno dei due figli di Rosa e sua moglie (figlia di Graziella, la donna mummificata).
La Procura, ordinato il sequestro dell'abitazione, ha aperto una indagine per occultamento di cadavere, al momento contro ignoti. I primi accertamenti hanno escluso che la morte della donna fosse stata nascosta per continuare a percepire la sua pensione, poiché non riceveva sussidi.
La Procura, ordinato il sequestro dell'abitazione, ha aperto una indagine per occultamento di cadavere, al momento contro ignoti. I primi accertamenti hanno escluso che la morte della donna fosse stata nascosta per continuare a percepire la sua pensione, poiché non riceveva sussidi.
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