martedì 29 ottobre 2013

Riprendono a fatica i collegamenti ferroviari e stradali in Inghilterra, dopo la tempesta che ha causato 5 morti


LONDRA - Controlli a piedi dell'agibilità dei binari ferroviari
La caravan nel Kent all'interno della quale è morta la ragazza di 17 anni
LONDRA - Riprendono, ma a ritmo ridotto, i collegamenti aerei e ferroviari dopo il passaggio di San Giuda, la grande tempesta che ieri si è abbattuta sul Nord Europa flagellando prima Inghilterra e Galles, poi Danimarca, Olanda, Francia e Germania
Gli Eurostar sono ripartiti da Londra alle 7, ma la probabilità di ritardi è alta almeno nei primi collegamenti. Le compagnie inglesi hanno tenuto fermi i loro treni fino a questa mattina, per permettere un controllo delle linee ferroviarie e fare un bilancio dei danni causati dalla tempesta. 
Danni che sono stati ingenti anche nel settore del trasporto aereo, con 130 voli cancellati a Heathrow tra le 8 e le 13 di ieri. Anche la compagnia irlandese Aer Lingus ieri ha cancellato otto voli fra l’Irlanda e Londra per le condizioni meteo proibitive. 
I vari scali inglesi hanno chiesto ai passeggeri di informarsi comunque sui loro voli prima di mettersi in viaggio.
In tutta l’Inghilterra almeno 61mila case erano questa mattina ancora senza elettricità. Surrey, Sussex, Kent ed Essex le zone più colpite. Una ragazza di 17 anni e un uomo di 50 sono morti schiacciati da alberi caduti (la ragazza nella sua caravan nel Kent) e altre due vittime ci sono state nell’esplosione di una conduttura di gas colpita da un altro albero caduto a Hounslow, a ovest di Londra. E non si trova tracce del ragazzo portato via da un'onda mentre era su una spiaggia ad Harrow.
La casa colpita da un albero che ha innescato uno scoppio di gas nel quale sono morte due persone a Hounslow

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