IL CAIRO - E' salito a 50 il bilancio dei morti in piazza Ramses: lo riferiscono afonti della sicurezza. Un altro ospedale di fortuna è stato allestito nella moschea el Tawhid, poco distante dalla piazze. E' salito ad almeno 10 morti il bilancio dei violenti scontri a Ismailiya, a nord del Cairo, dove la polizia ha aperto il fuoco sui dimostranti pro-Morsi. Lo riferiscono fonti della sicurezza. E' di almeno 3 morti e 40 feriti il bilancio degli scontri tra manifestanti pro-Morsi e polizia nel governatorato di Fayyoum, a sud del Cairo. Lo annuncia la tv di Stato egiziana senza aggiungere altri dettagli.
Anche durante il funerale al Cairo di uno dei sostenitori del presidente egiziano Mohamed Morsi, la polizia avrebbe sparato sulla folla in processione.
Le fosse comuni
Fanno intanto il giro del web le immagini delle fosse comuni e dei cadaveri trovati negli accampamenti dei sostenitori pro-Morsi a Il Cairo, così come le prove delle torture attribuite ai Fratelli Musulmani. Un video delle fosse comuni si trova sul sito della tv El Balad. Dopo la scoperta di 20 cadaveri in avanzato stato di decomposizione, e dunque risalenti a prima degli sgomberi forzati dell'altro ieri, spiega l'attivista Dalia Ziada, la polizia ha disposto che venissero fatti scavi proprio di fronte alla moschea di Rabaa, e hanno scoperte fosse comuni con decine di corpi. La stessa attivista sulla sua pagina facebook commenta il video di un corpo carbonizzato trovato nella stessa moschea, cui erano state tagliate tutte e dieci le dita delle mani. Secondo le indagini svolte dal'Ibn Khaldum center, di cui Ziada è direttrice esecutiva, prima degli sgomberi erano gia' emerse le prove di 44 casi di tortura ai danni di oppositori di Morsi compiute nei sit-in dei sostenitori del presidente deposto.
Nessun commento:
Posta un commento