martedì 3 aprile 2012

Trovato morto in fondo a un dirupo l'italiano scomparso nel Mato Grosso


Il recupero del cadavere di Mario Bergamaschi

BRASILIA - E' stato trovato senza vita il corpo di Mario Bergamaschi, il turista italiano 48enne originario di Cologno Monzese (Milano), scomparso da alcuni giorni da Chapada dos Guimaraes, nel Mato Grosso, Brasile. La conferma della morte dell'uomo è della Farnesina. Bergamaschi era in vacanza in Brasile e aveva già confermato il biglietto di ritorno per l'Italia, dove sarebbe dovuto arrivare la settimana scorsa. La scomparsa era stata denunciata dal padre.
Secondo il portale di notizie di Cuiabà, "Midia News", il cadavere è stato avvistato sul fondo di un dirupo di circa 70 metri di profondità, nella zona conosciuta come "Portao do Inferno", nel Parco nazionale di Chapada dos Guimaraes, a 45km di distanza dalla città.
Il dirupo "La Portda dell'INferno"

I media riferiscono anche che il corpo era stato individuato già nella serata di lunedì, ma che le operazioni di recupero da parte dei vigili del fuoco sono iniziate solo ora a causa della scarsa visibilità e del maltempo. La polizia civile, che sta conducendo le indagini, non esclude l'ipotesi del suicidio. Vicino al luogo del ritrovamento è stato trovato un portafoglio con documenti di riconoscimento appartenenti alla vittima.

La sorella di Bergamaschi, Maria, ha detto alla stampa locale che l'uomo era stato visto per l'ultima volta sabato scorso in casa di una zia e che domenica aveva fatto contatto telefonico con la famiglia.

Nessun commento: