PALERMO - La pioggia incessante che da 24 ore cade sulla Sicilia sta causando danni gravissimi. La situazione più ad alto rischio nel Palermitano, fra Termini Imerese e Trabia, dove quaranta famiglie sono state costrette lasciare la propria casa per via della esondazione del torrente Giardinello, mentre altri corsi d’acqua rischiano di causare problemi alla popolazione.
Sempre a Termini, nella zona industriale due stabilimenti industriali hanno sospeso l'attività a causa degli allagamenti. La diga di Rosamarina, a Caccamo, ha raggiunto il livello di guardia, come ha reso noto la centrale operativa della Protezione Civile regionale.
Vigili del fuoco in azione anche a Palermo per via dei disagi causati dalla pioggia: macchine impantanate e strade allagate la fanno da padrone in diverse zone del capoluogo.
Violenti nubifragi, con allagamenti e frane, stanno provocando numerosi disagi anche nel resto della Sicilia. I problemi maggiori si registrano nei collegamenti ferroviari e aerei. L'aeroporto di Catania Fontanarossa è stato chiuso ieri sera a causa della forte pioggia; i voli sono stati dirottati sugli scali di Palermo e Lamezia Terme. Diversi rioni, e in particolare quello di Santa Maria Goretti, vicino all'aeroporto, sono allagati e in un centro commerciale l'acqua ha allagato il parcheggio costringendo alcuni clienti a salire sui tetti delle vetture. Un piccolo tratto d'asfalto della circonvallazione, nel rione San Nullo, chiuso per dei lavori, ha subito delle infiltrazioni, ed ha ceduto. Sul posto si sono recati la protezione civile e i vigili urbani.
Una frana ha provocato l'interruzione della tratta ferroviaria Siracusa-Catania, all'altezza di Sortino, mentre l'allagamento dei binari ha costretto a interrompere il traffico sulla Palermo-Catania, all'altezza di Bicocca, e nei pressi di Fiumetorto, a Termini Imerese.
Problemi anche per quanto riguarda i collegamenti stradali, con rallentamenti sulla A19 Palermo-Catania. Nei due capoluoghi, infine, si registrano numerosi allagamenti con richieste di intervento ai vigili del fuoco.
Sempre a Termini, nella zona industriale due stabilimenti industriali hanno sospeso l'attività a causa degli allagamenti. La diga di Rosamarina, a Caccamo, ha raggiunto il livello di guardia, come ha reso noto la centrale operativa della Protezione Civile regionale.
Vigili del fuoco in azione anche a Palermo per via dei disagi causati dalla pioggia: macchine impantanate e strade allagate la fanno da padrone in diverse zone del capoluogo.
Violenti nubifragi, con allagamenti e frane, stanno provocando numerosi disagi anche nel resto della Sicilia. I problemi maggiori si registrano nei collegamenti ferroviari e aerei. L'aeroporto di Catania Fontanarossa è stato chiuso ieri sera a causa della forte pioggia; i voli sono stati dirottati sugli scali di Palermo e Lamezia Terme. Diversi rioni, e in particolare quello di Santa Maria Goretti, vicino all'aeroporto, sono allagati e in un centro commerciale l'acqua ha allagato il parcheggio costringendo alcuni clienti a salire sui tetti delle vetture. Un piccolo tratto d'asfalto della circonvallazione, nel rione San Nullo, chiuso per dei lavori, ha subito delle infiltrazioni, ed ha ceduto. Sul posto si sono recati la protezione civile e i vigili urbani.
Una frana ha provocato l'interruzione della tratta ferroviaria Siracusa-Catania, all'altezza di Sortino, mentre l'allagamento dei binari ha costretto a interrompere il traffico sulla Palermo-Catania, all'altezza di Bicocca, e nei pressi di Fiumetorto, a Termini Imerese.
Problemi anche per quanto riguarda i collegamenti stradali, con rallentamenti sulla A19 Palermo-Catania. Nei due capoluoghi, infine, si registrano numerosi allagamenti con richieste di intervento ai vigili del fuoco.
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