giovedì 20 ottobre 2011

Nubifragio su Roma, due uomini annegati, caos nei trasporti, metro chiusa, città bloccata





Auto bloccate nelle strade di Roma bloccate
ROMA - Maltempo  sull'Italia: una perturbazione di origine atlantica ha raggiunto questa notte il nostro paese, portando temporali e venti forti su buona parte della penisola
Stamane nubifragio su Roma  che ha provocato il blocco del traffico in centro e sulle strade e le arterie che collegano la citta' ai comuni limitrofi. Il transito dei veicoli pubblici e privati, secondo quanto rende noto l'Agenzia per la Mobilita', e' difficile e alcune strade sono state interdette alla circolazione. I Vigili del Fuoco hanno recuperato il corpo di un trentenne in un seminterrato all'Infernetto, quartiere a sud di Roma. L'uomo è morto annegato. Il 118 ha poi ricevuto una chiamata da Castelporziano per dei bambini bloccati in un appartamento. Giunti sul posto i sanitari hanno dovuto chiamare i sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno portato in salvo i bambini ed estratto il cadavere di un uomo, di cui non si conoscono ancora le generalita' ne' il grado di parentela con i bimbi .
Un tombino è letteralmente esploso a piazza di Porta Capena. Il livello dell'acqua tra la piazza e via delle Terme di Caracalla ha raggiunto l'altezza del parafanghi delle auto, che sono rimaste bloccate in mezzo alla carreggiata
Vetture ferne anche in via dei Cerchi, la strada che costeggia il Circo Massimo, e circolazione bloccata sia per le auto private sia per i mezzi pubblici. 
Alcuni automobilisti hanno tentato di uscire dall'invaso d'acqua procedendo contromano da Circo Massimo in direzione di Caracalla, ma sono poi stati costretti a fermarsi, peggiorando ulteriormente la situazione. 
Alcune macchine in via delle Terme di Caracalla sono invece salite sui marciapiedi per evitare di rimanere bloccate
Identica situazione anche in via di San Gregorio, strada che da piazza di Porta Capena sale al Colosseo.
Una madre e il suo bambino, rimasti bloccati nella loro abitazione, sono stati salvati dai vigili del fuoco, che li hanno tirati fuori poco prima che la casa fosse completamente invasa dall'acqua. Il salvataggio è avvenuto nella zona dell'Infernetto e di Castel Porziano, una delle più colpite dalla pioggia. Nella stessa zona i vigili del fuoco hanno evacuato anche diverse scuole e abitazioni. Su Roma e provincia sono attualmente impegnati circa 300 vigili del fuoco, arrivati anche dai comandi di Latina, Frosinone, Rieti e Viterbo. 
Per quanto riguarda il servizio pubblico, nelle linee periferiche la situazione  è la seguente: linee 039 bloccate in diversi punti del percorso per allagamento; linea 022 limitata a Gemona del Friuli (via Ghisalba chiusa); 220 parziale blocco del traffico in via Due Ponti; linea 232 deviata per via Corso Francia (Ponte Milvio bloccato). Inoltre le linee 992- 998 subiscono forti rallentamenti e fermi a vista a causa di allagamenti a Casal del Marmo. 
Per le linee metropolitane, la situazione e' la seguente: Metro A: circolazione regolare ma stazioni Manzoni e San Giovanni chiuse Per allagamento; stazione Ottaviano accessi parzialmente chiusi per allagamento ma stazione aperta. Metro B: regolare; Roma-Lido: regolare: Termini-Giardinetti: lievemente rallentata; Roma-Viterbo: fortemente rallentata e stazione Euclide chiusa per allagamento. 
Il servizio di superficie sta risentendo fortemente degli allagamenti in tutta la rete urbana. In particolare settori nord e sud, le linee Atac 987 785 235 200 224 32 69 zone Salaria, Ponte Milvio, Magliana, Cassia sono ferme per impraticabilita' percorso. Il servizio della tratta urbana della ferrovia Roma-
Viterbo e' fortemente rallentato, e la stazione Euclide e' chiusa
Il livello del Tevere si è alzato fin sopra le banchine, solo nella zona urbana. Lo comunica il centro funzionale della Protezione Civile della Regione Lazio che ha riscontrato allagamenti in alcune zone interessate da corsi d'acqua e scoli secondari, come Prima Porta. I tecnici della Protezione Civile "escludono la possibilità di esondazione di Tevere e Aniene" (i cui livelli risultano comunuque più alti della norma) ma sono "in allerta nelle aree dei corsi d'acqua secondari, come il Fosso di Prato Lungo a Tiburtina".
Il temporale ha scaricato sulla città 7mila fulmini secondo le rilevazioni del sistema Sirf del Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano (Cesi). "Il temporale è nato nella notte nel nord del Lazio. In mattinata ha sviluppato una notevole intensità di fulminazione, con già 3.500 fulmini circa caduti dalle 00 alle 07 del mattino - spiega Marina Bernardi, responsabile del sistema -. Ha continuato a evolversi spostandosi con direzione nord-ovest - sud-est verso la città di Roma. Alle 10,40 a scaricato un totale di 6.700 fulmini al suolo". La cifra toccata a Roma stamattina è da considerarsi alta, visto che il record toccato nel 2010 è stato di 25mila fulmini caduti su tutto il territorio nazionale in 24 ore.
Il sindaco Alemanno ha annunciato che chiedera' lo stato di calamita' naturale. Il Campidoglio ha attivato il numero verde 800 854 854 per informazioni ed emergenze.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una allerta meteo che prevede dalle prime ore di oggi piogge e temporali, localmente anche molto intensi, sul nord est e sulle regioni centrali. I fenomeni saranno accompagnati da fulmini e forti raffiche di vento che interesseranno in particolare le regioni adriatiche del centro-nord
Il Dipartimento seguirà l'evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le strutture locali di protezione civile.

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