martedì 3 maggio 2011

In Lituania un festival che invita a “pensare verde”


VILNIUS - Ogni uomo è capace di creare cultura attraverso il proprio comportamento, agli interessi coltivati o alle attività che svolge ma anche al saper dare una parola di conforto a un amico, offrire da bere a un ospite dopo una lunga giornata, ballare e cantare insieme, raccontare una storia o semplicemente sorridere. Non abbiamo bisogno di molto per sentirci liberi di essere noi stessi, aperti d’animo, per sentirci vivi e non abbiamo bisogno di fare molto per trasmettere queste sensazioni a chi ci sta accanto.
Dal 6 all’8 maggio il Secondo Festival Internazionale di Cultura ed Ecologia “Birštonas Greenpark”  (nella città della Lituania che si trova 30 chilometri a sud di Kaunas nella regione della Dzukija/Sudovia)  invita a immergersi nel cuore di tutto ciò che fa bene allo spirito e al corpo. In questa seconda edizione il festival sarà principalmente concentrato sulla comunicazione, lo scambio di esperienza, la formazione e creazione, assistiti dagli esperti anche internazionali.
Il programma prevede lo svolgersi di lavori socialmente rilevanti e certamente non convenzionali: innovativi nella forma e nel concetto poiché abbracciano varie forme d’arte. Gli autori di questi lavori sono cultori dell’ecologia il cui scopo è creare nuove forme rispettando le tradizioni, esaltando il valore di ciò che si è ereditato senza dimenticare l’ambiente culturale di provenienza.
Uno tra i più noti coreografi di danza moderna, il tedesco Samir Akika, aprirà il festival con lo spettacolo “Faces” (volti). “Faces” non è altro che la trasposizione nel ballo di noi stessi coinvolti nelle varie situazioni della vita, dalla sfera personale a quella sociale. Akika aiuterà quanti vorranno partecipare nel suo spettacolo a trovare un linguaggio artistico genuino che trasmetta al pubblico le sensazioni vissute.
Ovunque metta in scena lo spettacolo sia in Africa, America, Europa o Asia, nei suoi balli Akika fa emergere le problematiche della popolazione locale e li mette in evidenza.
Un altro celebre artista tedesco, Rolf Dennemann, inviterà gli ospiti del festival alla performance d’ambiente “Šventovė” (santuario). “Šventovė” è un progetto internazionale che coinvolge artisti provenienti dalla Germania, Malta, Turchia e Polonia. Il teatro dell’evento, il “santuario”, è un’ex casa della salute ora elevata a tempio del Birštonas Greenpark Festival. La struttura era adibita alla cura del corpo e dell’anima, ne usufruivano le persone che volevano sottrarsi alla frenesia della vita quotidiana trovando ristoro in questo luogo immerso nella natura. Ora in disuso, la casa sarà presto riconvertita per affrontare una nuova vita.
Danneman attraverso l’arte crea un legame tra passato e futuro dotando le strutture abbandonate - come la casa della salute - e la natura di sonorità poetiche da dedicare a coloro che, a causa di una vita dai ritmi serrati, possono dedicarsi soltanto brevi momenti in cui ascoltare sé stessi e l’arte. “Sventove” è un percorso di poco più di un’ora in cui s’intraprende un cammino fatto di musica, immagini e danza, elementi sui quali l’attrice e direttrice Birute Mar incoraggerà gli spettatori alla riflessione poiché “senza questi elementi l’armonia dell’anima non esisterebbe.” Nella sua opera “Jis ir Ji” (lui e lei) i personaggi parlano dei sentimenti che ognuno di noi vorrebbe esprimere in modo inequivocabile e indimenticabile ma tali sentimenti prendono vita solo se manifestati in modo sincero e attraverso le lettere di Jonas Biliunas e di sua moglie ciò accade.
Natura e cultura sono inseparabili. Se i bambini crescessero a contatto con essa sin dalla nascita potrebbero, da grandi, imparare ad amarla sinceramente e rispettarla. Il festival pone molta attenzione ai più piccoli, bambini e genitori potranno prender parte a laboratori ecologici portando oggetti vecchi e usati da riutilizzare nuovamente, creare e far volare gli aquiloni, partecipare a gare d’orientamento, pittura, sessioni di musica improvvisandosi percussionisti utilizzando tutto ciò che può anche vagamente somigliare a uno strumento, immergersi nel mondo dell’animazione lituana o ridere con i protagonisti del musical “Kiškis pabėgelis” (la lepre scappata), vincitore di due premi “Fortūna”.
I “Bambini del Birštonas” e la fondazione per gli animali “Pifas” avvieranno la campagna “Birštonas è il Resort Amico degli Animali”. I bambini scatteranno foto dei propri animali e le migliori saranno selezionate per una mostra.
Nel corso del festival gli amanti degli animali assisteranno alle performance dei cani addestrati e impareranno a conoscere meglio il proprio amico a quattro zampe.

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