“CircOLIamo” è la campagna educativa e informativa itinerante, ideata dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla corretta gestione dell’olio lubrificante usato e promuovere, attraverso un’azione capillare, il dialogo con i cittadini e le istituzioni locali. Dopo l’edizione del 2007/2008, dal 28 febbraio si è rimessa in moto la macchina di “CircOLIamo”: in 24 mesi il grande tir del COOU attraverserà tutto il territorio nazionale, sostando nelle piazze di tutti i capoluoghi di provincia per incontrare i cittadini, i giovani delle scuole, i media e le istituzioni locali.
Cos’è ’olio lubrificante usato
L’olio usato è ciò che si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari di fabbriche e industrie, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli di ciascun cittadino. Definito dalla legge “rifiuto pericoloso”, l’olio usato, se eliminato in modo scorretto o impiegato in modo improprio, può trasformarsi in un potente agente inquinante: basti ricordare che, se versati in acqua, 4 chili di olio usato – il cambio di un’auto - possono inquinare una superficie grande come un campo di calcio.
Il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati
Il COOU, nato nel 1982, è la prima agenzia ambientale nazionale dedicata alla raccolta differenziata. Coordina l’attività di 72 aziende private di raccolta, diffuse su tutto il territorio nazionale, e di 6 impianti di rigenerazione degli oli usati. In 27 anni di attività il Consorzio ha raccolto più di 4,53 milioni di tonnellate di olio usato, evitandone così la dispersione nell’ambiente. Ma l’olio usato può essere un’importante risorsa economica per il nostro Paese, perché può essere rigenerato e tornare a nuova vita con le stesse caratteristiche del lubrificante da cui deriva; negli ultimi anni il riutilizzo dell’olio lubrificante ha consentito un risparmio complessivo di circa 2 miliardi di euro sulle importazioni di petrolio del nostro Paese.
Gli obiettivi della campagna “CircOLIamo”
Nonostante i notevoli risultati raggiunti, il Consorzio vuole arrivare a raccogliere il 100% degli oli lubrificanti usati in tutto il Paese. Una piccola parte, infatti, sfugge ancora alla raccolta e si concentra non solo nel settore industriale ma anche nel “fai da te” su automobili, barche e mezzi agricoli. Attraverso questa campagna il COOU vuole cercare di modificare i comportamenti scorretti di chi crede erroneamente che piccole quantità di olio disperse nell’ambiente provochino “poco inquinamento”.
Come è strutturata la campagna
I dati territoriali di raccolta dell’olio usato sono positivi? Se esistono delle situazioni critiche, quali sono le possibili soluzioni? Sono questi gli argomenti centrali delle conferenze stampa che si terranno in tutte le città raggiunte dalla campagna, nelle quali il Consorzio inviterà le istituzioni locali a confrontarsi con i rappresentanti delle associazioni di categoria, le associazioni ambientaliste e le imprese di igiene urbana e trasporto pubblico. Allo stesso tempo, “CircOLIamo” si avvicinerà ai giovani delle scuole proponendo attività ludiche e pedagogiche volte all’educazione ambientale, dal “Grande gioco dell’olio” in piazza allo spettacolo teatrale di Luca Pagliari, giornalista e attore di Rai Educational.
Le città coinvolte nel 2011
FOGGIA - BARI - LECCE - GALLIPOLI - BRINDISI - TARANTO - MATERA - POTENZA - VILLA D'AGRI - LAMEZIA TERME - CATANZARO - CROTONE – COSENZA (1° fase, conclusa)
NOVARA – VERBANIA – VERCELLI – BIELLA - AOSTA – IMPERIA – SAVONA – GENOVA – LA SPEZIA – ALESSANDRIA – ASTI- CUNEO
PALERMO – TRAPANI – CALTANISSETTA – AGRIGENTO – RAGUSA – SIRACUSA – CATANIA – MESSINA – REGGIO CALABRIA – ENNA
RIMINI - FORLI CESENA - RAVENNA - FERRARA - ROVIGO - MANTOVA - CREMONA - PIACENZA - PARMA – REGGIO EMILIA - BOLOGNA
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