Entro l'estate il voto della Camera sull'arresto di Galan
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Giancarlo Galan |
ROMA - Il voto dell'Aula della Camera sul deputato Giancarlo Galan in merito alla richiesta di arresto inoltrata nell'ambito dell'inchiesta Mose potrebbe giungere entro l'estate. Ad affermarlo è il presidente della giunta delle Autorizzazioni a Procedere, Ignazio La Russa, al termine della prima seduta della Giunta, che si aggiornerà per mercoledì prossimo. Tra 15 giorni, rileva invece il relatore Mariano Rabino Galan potrebbe essere ascoltato dalla Giunta, a meno che il deputato non chieda che ciò avvenga prima. Il fascicolo arrivato in Giunta sul caso Galan, consta di 18 faldoni e migliaia di pagine. Fra sette giorni quindi, la Giunta si riunirà nuovamente per esaminare gli atti con una decisione - con voto - che dovrebbe arrivare entro un mese. A tal proposito il presidente La Russa ha suggerito che si faccia decorrere il mese di tempo a disposizione della Giunta a partire da oggi e non dall'arrivo dell'ordinanza, il 4 giugno. Sulla richiesta la Giunta si dovrà pronunciare, fermo restando - rileva il relatore Rabino - che stando al regolamento i lavori si dovrebbero concludere il 4 luglio prossimo. Probabile, in ognuno dei due casi, che il voto dell'Aula sulla richiesta di arresto di Galan avvenga comunque entro l'estate. "Da quando finiamo per il voto dell'Aula bastano anche 24 ore", fa notare La Russa.
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