Il valico di frontiera di Taba, dove è avvenuto l'attentato |
TABA - Tutta l'esplosione |
IL CAIRO - Un'esplosione su un bus turistico nel egiziana del Sinai, vicino al confine israeliano ha ucciso almeno 5 persone e feriti molti altri. I morti sarebbero quattro turisti sudcoreani e l'autista egiziano del mezzo. I feriti sarebbero una ventina. L'attentato è stato rivendicato dal gruppo terroristico "Ansar Bait al-Maqdis".
Secondo fonti di sicurezza egiziane nell'autobus sarebbero stati trovati resti umani riconducibili ad un kamikaze. Il bus tornava dal monastero di Santa Caterina e stava rientrando in Israele. L'Unità di crisi della Farnesina sta effettuando controlli per verificare l'eventuale coinvolgimento di connazionali nell'esplosione. Lo si apprende da fonti del ministero degli esteri interpellate sulla vicenda.
Sul bus viaggiavano 33 turisti sudcoreani, reduci da una visita al monastero greco ortodosso di Santa Caterina. Il mezzo potrebbe essere saltato in aria per una bomba sulla strada azionata con un telecomando o per un'autobomba o un kamikaze.
L'esercito egiziano, all'indomani della deposizione del presidente Mohammed Morsi a luglio, ha lanciato una campagna militare nel Sinai contro i gruppi islamisti che imperversano nell'area. Da allora vi sono stati numerosi attacchi contro le pattuglie dell'esercito, molti dei quali rivendicati da Ansar Beit al-Maqdis, un gruppo collegato ad Al Qaeda.. Secondo fonti di sicurezza egiziane nell'autobus sarebbero stati trovati resti umani riconducibili ad un kamikaze. Il bus tornava dal monastero di Santa Caterina e stava rientrando in Israele. L'Unità di crisi della Farnesina sta effettuando controlli per verificare l'eventuale coinvolgimento di connazionali nell'esplosione. Lo si apprende da fonti del ministero degli esteri interpellate sulla vicenda.
In realtà continuano a susseguirsi notizie contrastanti sia sulle modalità dell'attentato sia sulla direzione dell'autobus sul quale sono morti i turisti. Divergenti le versioni di come sia avvenuta l'esplosione. Per alcune fonti il mezzo potrebbe essere stato oggetto di un attentatore suicida che si è fatto esplodere. Altra ipotesi è quella di un missile sparato non si sa da quale direzione oppure una bomba posta sulla strada, fatta esplodere con un comando a distanza. Sul posto si trovano tecnici della sicurezza e dell'esercito per accertare questi dati. Per rimarcare la gravità dell'incidente, per la prima volta dalla firma del trattato di pace tra Egitto ed Israele, nel 1978, i due governi hanno deciso di chiudere la frontiera di Taba dopo il grave attentato di oggi contro l'autobus di turisti. La polizia israeliana ha intanto confermato che l'esplosione è stata dovuta a un "attacco terroristico". Taba è una zona di villeggiatura del Mar Rosso popolare per turisti stranieri e israeliani. L'area è stata già teatro di attacchi, soprattutto nel 2004, quando l'hotel Hilton di Taba venne fatto saltare, lasciando 34 morti, per lo più egiziani e israeliani. Il Sinai è stato scosso da diversi attacchi dalla rimozione del presidente islamista Mohammed Morsi lo scorso luglio.
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