BARI - Un conto scoperto, 50 milioni di euro svaniti nel nulla e un direttore di banca di cui, da almeno tre giorni, non si ha più alcuna notizia. Giallo a Bari dove la moglie di un dirigente di una filiale di Unicredit ha denunciato la scomparsa del marito. E dove due imprenditori locali accusano: "Spariti anche i nostri soldi". I documenti in mano ai facoltosi investitori accertano il versamento della somma. Dagli atti dell'istituto, invece, non risulta. I presunti truffati sono due tra i più famosi imprenditori della città che hanno raccontato di aver visto sparire nel nulla soldi che pensavano invece fossero in investimenti sicuri.
A lanciare per primo l'allarme è stato uno dei due imprenditori: doveva incassare un assegno da un milione di euro ma il conto risultava scoperto. Chi l'aveva firmato, convinto delle sue disponibilità, ha così iniziato a chiamare il direttore della banca. Nessuna risposta: l'uomo non si era recato al lavoro e non era neppure rientrato a casa.
Il timore è che il direttore della filiale di Bari Poggiofranco, Michele Scannicchio, si sia dato alla fuga portando con sè tutti i soldi.
L'istituto, dal canto suo, si difende: "Noi siamo parte lesa". E c’è un colpo di scena: stando ai primi accertamenti effettuati all'interno della banca, non risulta alcun ammanco. Per Unicredit quei 50 milioni di euro non sono mai stati sottratti. Semplicemente, al contrario di quanto raccontano i documenti su carta intestata in mano ai due imprenditori, non risulta siano mai stati versati.
Il timore è che il direttore della filiale di Bari Poggiofranco, Michele Scannicchio, si sia dato alla fuga portando con sè tutti i soldi.
L'istituto, dal canto suo, si difende: "Noi siamo parte lesa". E c’è un colpo di scena: stando ai primi accertamenti effettuati all'interno della banca, non risulta alcun ammanco. Per Unicredit quei 50 milioni di euro non sono mai stati sottratti. Semplicemente, al contrario di quanto raccontano i documenti su carta intestata in mano ai due imprenditori, non risulta siano mai stati versati.
Nessun commento:
Posta un commento