giovedì 20 febbraio 2014

Vertice governo, Delrio soddisfatto, gli altri un po’ meno

ROMA - E' soddisfatto Graziano Delrio al termine del vertice di maggioranza tenuto a Roma. "E' andato benissimo", ha dichiarato il ministro per gli Affari regionali che, tuttavia, non smentisce qualche attrito con i partiti che sosterranno il governo Renzi. "C'è una distanza di vedute tra le diverse parti, come è accaduto ad esempio tra le richieste di Scelta Civica e i Socialisti sulle scelte riguardanti i temi etici", ha detto Delrio.

Schifani: "Passo avanti ma non definitivo" - Il primo a parlare delle criticità emerse al vertice di maggioranza è stato il presidente di Ncd, Renato Schifani. "Un passo avanti, ci sono state illustrate le priorità del premier incaricato, seguiranno delle indicazioni nelle ore successive. E' stata una riunione proficua ma non può essere definitiva", ha commentato. "Vi è l'esigenza di definire alcuni temi come lavoro, fisco, famiglia ed economia", ha poi spiegato Schifani rimarcando che "realizzare un governo tra Pd e Ncd, fra due aree diverse che si sono contrapposte in passato, non è una cosa facile".

Sacconi: "Molte criticità in programma Renzi" - Sempre di ciriticità ha parlato anche il presidente dei senatori del Nuovo Centrodestra, Maurizio Sacconi. "Ci sono molte criticità nel programma di governo", ha scritto sul suo profilo Twitter.


Madia: "Criticità? Spero Sacconi non abbia altre ragioni" - "Non so perché Sacconi abbia scritto un tweet" sulle criticità emerse al vertice di maggioranza. "Non vorrei lo avesse fatto per altre ragioni". E' il commento della responsabile lavoro del Pd, Marianna Madia. "Oggi - ha proseguito - abbiamo detto quali debbono essere le priorità dei prossimi mesi, dal lavoro al fisco alla P.a.. Le priorità sono dare risposte ai giovani e alle donne".

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