lunedì 20 gennaio 2014

L'Iran sospende l'arrichimento dell'uranio e viene invitato alla conferenza di pace Ginevra 2

EHERAN - La sospensione delle attività di arricchimento al 20% dell'uranio iraniano é scattata: la tv ha annunciato lo stop nell'impianto di Natanz e lo spostamento degli ispettori dell'Aiea verso quello sotterraneo di Fordò. A Natanz  sono concentrate più di tre quarti delle 19 mila centrifughe iraniane per l'arricchimento dell'uranio. Nel sito, secondo i rapporti Aiea, c'e' un ''Pilot Fuel Enrichment Plant (PFEP)'' in cui l'attività di arricchimento va fino fino al 20% (precisamente il 19,75%) e si fa ricerca e sviluppo sia per il reattore di Teheran (Trr), che funziona appunto con uranio arricchito al 19,75%, sia per nuovi tipi di centrifughe. Nel sito c'è anche un ''Fuel Enrichment Plant (FEP)'' in cui si arricchisce l'uranio fino alla concentrazione del 5%. L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) avrebbe confermato che l'Iran ha congelato parte delle sue attività nucleari, in conformità con l'accordo con le grandi potenze del '5+1'.
A quarantotto ore dall'inizio della Conferenza di pace Ginevra 2, dove le diplomazie internazionali discuteranno su una soluzione politica al conflitto siriano, il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha invitato l'Iran a partecipare ai lavori. Ad annunciarlo e' stato lo stesso Ban in una conferenza stampa convocata d'urgenza al Palazzo di Vetro. Un invito esteso in extremis che, secondo quanto riportato dai media statunitensi, ha visto l'immediata risposta affermativa da parte di Teheran. "Dopo una serie di intense discussioni ho deciso di allargare la presenza a Ginevra 2 ad Australia, Bahrain, Belgio, Grecia, Santa Sede, Lussemburgo, Messico, Paesi Bassi, Corea del Sud, e Iran", ha affermato. La partecipazione della Repubblica Islamica ai negoziati del 22 gennaio nella cittadina svizzera di Montreaux, da tempo sostenuta dal segretario generale Onu, e' stata oggetto di un duro confronto tra le potenze mondiali. "Come ho gia' detto in passato, credo fortemente che l'Iran debba far parte dei colloqui di pace per porre fine al conflitto siriano", ha affermato Ban, spiegando di aver parlato a lungo con il ministro degli esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif.

Nessun commento: