MAIDUGURI (Nigeria) - Almeno 63 fedeli sono stati uccisi in una moschea nello stato di Borno nella Nigeria nord-orientale. Gli omicidi hanno avuto luogo durante le preghiere dell'alba di Domenica, anche se le notizie sono arrivate solo stamane, perché le comunicazioni sono interrotte da uno stato di emergenza.
L'attacco è avvenuto nella città di Konduga, 35 km dalla capitale dello stato, Maiduguri.
I terroristi probabilmente appartengono al gruppo islamista Boko Haram, che ha ucciso migliaia di persone dal 2009. Altre 26 persone sono stati trattati per lesioni in ospedale a Maiduguri. Un membro di un gruppo di vigilantes civili che operavano davanti alla moschea ha detto che quattro di loro sono stati uccisi quando hanno risposto alle richieste di aiuto dei feriti nell’attacco.
Dodici altri civili sono stati uccisi nel villaggio di Ngom, più vicino a Maiduguri.
Il presidente della Nigeria Goodluck Jonathan ha dichiarato lo stato di emergenza in tre stati nord-est in maggio mentre le sue truppe hanno svolto una offensiva contro i militanti islamici. Boko Haram vuole rovesciare il governo nigeriano e di creare uno Stato islamico nel nord.
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