TEL AVIV - Israele ha chiarito che prima di sottoscrivere qualsiasi accordo per un cessate il fuoco vuole 24 ore ininterrotte di calma, senza il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza. Però dal Cairo arriva la notizia che l'accordo è stato raggiunto e che sarà annunciato nella capitale egiziana nelle prossime ore.
La pressione internazionale ha comunque convinto Israele a congelare l'offensiva terrestre e stasera al Cairo, alle 20 ora italiana, Hamas e la Jihad islamica dovrebbero proclamare la tregua che entrera' in vigore alle 23.00. Il presidente egiziano, Mohamed Morsi, ha affermato che la "farsa dell'aggressione israeliana" alla Striscia di Gaza terminera' nella giornata di oggi.
Intanto sul terreno e' salito a oltre 120 morti e piu' di 900 feriti il bilancio dell'offensiva israeliana Pilastro di difesa. Sul fronte opposto e' stata sfiorata una strage a Beersheva, localita' costiera israeliana 40 chilometri dall'enclave palestinese. Un razzo di fabbricazione iraniana Fajr 5 ha colpito un autobus che era stato appena abbandonato dai passeggeri, allertati dalle sirene d'allarme. Solo l'autista e' rimasto leggermente ferito nell'esplosione. In totale dalla mattinata sono stati lanciati 80 razzi. Il premier israeliano ha avvertito di avere, da un lato, "la mano tesa" e, dall'altro, "la spada", sollecitando i capi di Hamas a scegliere tra le due alternative.
Questa sera arriva in Israele Hillary Clinton che domani vedra' il premier Benjamin Netanyahu, prima di proseguire per Ramallah dove sara' ricevuta da Abu Mazen. La presenza in Israele della Clinton e del segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon (che ha lanciato un nuovo invito a far tacere le armi) potrebbe coincidere proprio con l'annuncio di un cessate il fuoco di che gli israeliani vorrebbero di durata compresa fra le 24 e le 48 ore per dare il tempo di negoziare una tregua più duratura, per la quale Israele potrebbe concedere un allentamento dell'embargo su Gaza.
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