ROMA - Continua il trend negativo del mercato delle auto in Europa: a marzo la flessione è stata del 6,6%, con 1.499.380 auto immatricolate nei 27 Paesi Ue più quelli Efta contro 1.605.835 di un anno fa. Marcatissimo il calo per Fiat Group, che a marzo ha immatricolato 81.469 nuove vetture: il 25,8% in meno rispetto alle 109.831 vendute a marzo 2011.
Nel trimestre il gruppo torinese ha venduto in Europa 217.434 unità, in flessione del 20% rispetto alle 271.741 dello stesso periodo di un anno fa.
A livello di marchi, lo scenario di marzo e del primo trimestre presenta situazioni molto differenti. Al vertice delle vendite resta il gruppo Volkswagen che chiude il trimestre nell'Ue in perfetta parità con lo stesso periodo del 2011 a 781.831 immatricolazioni, ma a marzo segna addirittura un progresso dell'1,3%. Al secondo posto, ma in forte calo Psa-Peugeot-Citroen che perde il 17,3% sul trimestre e il 19,4% a marzo. Alle spalle, un altro gruppo francese, Renault che nei primi tre mesi porta il calo al 23,1% (-20,6% a marzo) per via anche del rallentamento del marchio low-cost Dacia (sceso il mese passato a livello europeo del 24,3%). Con l'eccezione dei giapponesi di Mitsubishi (-30,8% a marzo ma su un totale di vendite di appena 8.897 unità), il calo più forte è del gruppo Fiat, un calo attenuato solo in parte dalla ripresa di Jeep (+54,6%). A marzo segno positivo per i gruppi premium come Bmw (+3,1%),Daimler (+4,3%) e Jaguar Land Rover (+24,9%), oltre ai gruppi coreani Kia (+18%) e Hyundai (13,3%).
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