La nave portacontainer East Castle |
TARANTO - Non e' stata una falla, ma e' stato uno sversamento creatosi durante le operazioni di trasferimento del gasolio". Lo ha precisato la Capitaneria di Porto di Taranto in relazione all'incidente accaduto nella rada di mar Grande, con alcune tonnellate di carburante disperse in mare da una nave battente bandiera panamense. La Capitaneria di Porto di Taranto afferma che la situazione e' sotto controllo dal punto di vista ambientale, anche se dovranno trascorrere diverse ore prima di giungere alla normalita'. La East Castle, una portacontainer di 133 metri, costruita nel 1983 e con una stazza di 8mila tonnellate, era diretta ai pontili dell'Ilva per imbarcare dei prodotti finiti quando, la scorsa notte, si e' verificato l'incidente. Sono subito scattate le operazioni di messa in sicurezza dell'ampia zona di mare - uno specchio d'acqua di 800 metri quadrati - con l'intervento della Guardia Costiera e della societa' tarantina Ecotaras, specializzata in questo tipo di interventi.
La situazione e' "sotto controllo, Sono state gia' recuperate 15 tonnellate" di carburante, ma le operazioni sono ancora in corso, ha spiegato Cosimo Battista, responsabile qualita' di Ecotaras Spa. "Si tratta di un evento circoscritto e al momento non c'e' rischio ambientale", ha proseguito Battista. Ora stiamo lavorando per limitare i danni, al momento non si conoscono i tempi per il recupero di tutto il carburante, ma abbiamo installato barriere di contenimento per circoscrivere la chiazza”
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