MILANO - "Fu Ruby a dirmi di non essere la nipote di Mubarak ma che a volte si spacciava come tale". Lo dice in aula la funzionaria di polizia Giorgia Iafrate, sentita come testimone al processo in cui Silvio Berlusconi risponde di concussione e prostituzione minorile. In aula, in tribunale a Milano, è presente l'imputato Silvio Berlusconi.
Nessun commento:
Posta un commento