domenica 1 aprile 2012

“I turisti visitano Marrakesh per peccare”. Parola del ministro della giustizia marocchino Mustafa Ramid



RABAT - - I turisti visitano Marrakesh per peccare. Lo ha detto il ministro della Giustizia marocchino, Mustafa Ramid, membro del nuovo governo a maggioranza islamica, durante una visita a una scuola coranica. "Gente di tutto il mondo - ha detto il ministro - viene e spende un sacco di tempo a peccare e ad allontanarsi dalla retta via". Ramid, membro del partito del primo ministro Abdelilah Benkirane, il PJD, Partito islamico della giustizia e dello sviluppo, raggruppamento moderato ma di chiara matrice religiosa, non ha specificato in quali modi i turisti esercitino i loro peccati nella cosmopolita citta' del Marocco meridionale, ma i suoi commenti sono diventati immediatamente uno dei maggiori punti di discussione su internet e sui social forum. Qualcuno ha anche sottolineato che la scuola dove il ministro ha parlato e' guidata da Mohamed Maghraoui, un prete islamico che ha innescato una grossa polemica nel settembre del 2008 quando emise una 'fatwa' che autorizzava il matrimonio per bimbe di nove anni. In Marocco, l'eta' per potersi sposare e' fissata a 18 anni dal 2004, anche se i giudici possono autorizzare le nozze in eta' minore in alcuni casi particolari e tenendo conto del fatto che le nozze in eta' precoce rappresentano una pratica abituale in certe zone rurali del paese. Quanto ai turisti, peccatori o meno che siano - fa notare l’AGI - rappresentano una delle maggiori entrate del Marocco, con oltre 9,3 milioni di presenze nel 2011.

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